Roman Manwoody
Forse più famoso di Zeno Datko, se non pari merito, è stato senz'altro Roman Manwoody. Giunto a Rocca Spezzata al seguito del padre, Godrik Manwoody, per l'editto del 196 AL, diventava lord di Raven's Beak nel giorno del suo matrimonio con Sarabi Martell, in seguito alla morte del padre, assassinato da ignoti per motivi sconosciti.
Trovare una ragione specifica per la quale è diventato famoso è quasi impossibile; si potrebbe affermare che Roman sia famoso in quanto Roman. Di certo la spiccata militarizzazione della sua corte e la gerarchia ferrea hanno contribuito a farlo diventare un personaggio pervasivo. Sempre presente in prima linea, che si trattasse di combattere nemici sul campo, o battagliare su titoli ed editti con altri lord, a lord Roman interessava solo uscirne vincitore e coperto di gloria. Probabilmente sarà stato questo il motivo che l'ha spinto ad allearsi con Tobias Lothson, dopo averlo inizalmente combattuto, durante la ribellione Lothson, ma le vere ragioni rimangono sconosciute.
Catturato al termine della ribellione, fu processato insieme ad altri superstiti nel processo di Harrenhal, scegliendo di prendere il nero per aver salva la vita.
Diverse malelingue lo accusano di aver ordinato diverse epurazioni ed attentanti, anche nei confronti della moglie, come l'attentato subito da Ander Tully a Stoney Sept, dopo la nomina a Protettore dei Guadi di William Manderly, forse perché scontento di essere stato messo da parte, e l'improvvisa scomparsa di Maestro Tucius. Ovviamente, rimangono solo speculazioni.