Volo del Falco

Da Fuoco Nero.

“Mio Lord, ricorda che i tuoi natali del Falco ti danno il nome, non le ali”
Proverbio di Volo del Falco che, nel ricordare la tragica morte di Lord Arryn (che diede il nome alla terra), afferma di non affidarsi solo al proprio nome, ma far piuttosto conto sulle proprie forze.

Volo del Falco
Lord Duncan Lefford
Vassallo di Petyr Piper
Popolazione 700 circa
Religione Culto dei Sette Dei
Produzione Pesce, vino, tartufi, zaffiri, cacciagione
Luoghi famosi Accademia dei Cerusici
Lord predecessori Finn Shawney, William Manderly, Darren Locke
Stemma di Casa Lefford di Volo del Falco

Territorio e Morfologia

Il territorio di Volo del Falco è posto sulla riva nord della Forca Rossa e ne segue tutto il tratto mediano, finché questo non declina il suo corso fino al punto in cui si unisce agli altri due fiumi del Tridente. Confina a est con i poggi boscosi che lo separano dal territorio di Raven's Beak e Fairmarket; a nord con il terreno collinare che prosegue fino alle rive della Forca Blu; a ovest con le pianure alberate che proseguono fino Raventree Hall; a sud, la Forca Rossa lo separa dai territori attorno alla Locanda dell'uomo inginocchiato e, in minima parte, da quelli di Thorny Flower. Questa sua locazione particolare consente al territorio di godere di un clima temperato durante le diverse stagioni, favorendo le attività agricole e gli allevamenti. Morfologicamente, il territorio è diviso in una parte pianeggiante che ne occupa tutta la sezione meridionale, e in un'altra collinare, radice dei rilievi che si sviluppano poi verso nord.

Economia

I territori pianeggianti della parte meridionale sono particolarmente fruttuosi per la produzione vinicola, grazie a frutti di pregiata qualità, dai quali vengono poi imbottigliati il Biancofalcone e il Sangue del Falco, un bianco e un rosso famosi in tutta la regione anche nelle loro versioni aromatizzate. Anche le altre attività agricole godono della fertilità del terreno, così come la presenza di pascoli nella parte est del territorio. La presenza di zone boschive garantisce un'ottima riserva di legname, cacciagione - lepri e cinghiali, con scarsità di cervi - e frutti di bosco. La zona collinare invece vede l'importante presenza di un giacimento di zaffiri, prodotto di un deposito alluvionale di quarzite che nei secoli ha avuto modo di rifondersi. Sono assenti o quasi, invece, altre risorse minerarie come oro, ferro o pietra - quest'ultima presente in quantità irrisoria, irrilevante nell'economia generale del territorio.

Città e dintorni

Il centro del territorio è caratterizzato dalla città che ad esso dà il nome, costruita sulle prime alture che si sviluppano poi verso nord. Il primo nucleo di strutture è composto da un'antica fortificazione in pietra, probabilmente risalente ai regni degli Andali, di cui rimane solo il mastio - con i lati lunghi circa 15 metri e una torre angolare nel punto più alto dell'abitato, alta 31 metri - e una muraglia di collegamento con la torre detta "del Girfalco", che scende giù dal colle - accanto alla piazza dove si trova l'Accademia dei Soldati. Dell'antico fortilizio rimangono solo queste strutture e una torre d'avvistamento sulla collina adiacente, fuori dal perimetro cittadino, che ricalca quello delle antiche mura. A fianco dell'antico mastio che attualmente ospita la caserma della milizia, sorge il maniero fatto costruire in muratura da Edmure Shawney, Lord dei Guadi prima della Ribellione dei Blackfyre, rispondendo non a un'esigenza di tipo difensivo, ma a uno scopo di prestigio personale e amministrativo, testimoniato dalla sua ampia struttura interna e dalla presenza di un giardino. Il Maniero, compresa la struttura dell'antico mastio, sorge su una grande collina centrale, attorno alla quale si trovano tre alture più modeste che fanno comunque parte del complesso cittadino, racchiuso all'interno di una fortificazione in legno eretta sulle fondamenta della precedente cinta in pietra in rovina. Oltre a diverse abitazioni, vi si trovano magazzini, botteghe, una taverna - Il Falco Millenario - e un piccolo tempio dedicato al culto dei Sette. Fuori dalle due porte d'accesso alla città, si trovano strutture importanti come l'Accademia dei Cerusici, la stazione di posta, il maneggio per l'allevamento dei cavalli - tutte e tre fatte costruire durante il governo di lord Darren Locke - e la torre di avvistamento detta "dello Sparviero", posta sulle colline poco più ad ovest. Non esistono altre città rilevanti all'interno del territorio, se non alcuni villaggi e un piccolo borgo - Piuma Lucente - nei pressi della miniera di zaffiri.

Governo

Volo del Falco è stata il centro del potere di Edmure Shawney, lord dei Guadi della rivolta dei Blackfyre, alla quale partecipò e morì sotto le insegne dei traditori. A suo figlio Finn, perdonato dalla Corona, venne affidato di nuovo il territorio, fino a quando non venne poi affidato a William Manderly, in seguito designato come nuovo Lord dei Guadi. A differenza del suo predecessore, William Manderly è stato un lord molto amato, tanto da venire ancora ricordato dai cittadini con affetto e ammirazione. Fu lui a introdurre le particolari leggi che ancora regolano la vita amministrativa del territorio. Dopo la sua morte durante la ribellione Lothston, gli succedette il fidato amico Darren Locke, anch'egli ricordato in modo estremamente positivo dalla popolazione, famoso per i suoi modi bizzarri, ma comunque umili e cavallereschi. Dopo il suo omicidio, si dice che l'intera popolazione di Volo del Falco si sia recata al maniero per rendere omaggio al suo feretro.

Leggi

Presso Hawk’s Land, nel decimo giorno del terzo mese dell’anno 198 A.E. Nel rispetto del volere dei Sette Dei, di Sua Maestà Re Daeron II della nobilissima Casa Targaryen e di Lord Ander della nobilissima Casa Tully, Si stabiliscono qui le leggi che d’ora in poi governeranno queste terre.

Per i commerci

Per i commerci faranno fede la parola d’onore e i contratti. Chiunque si impegni in tal senso dovrà rispettare gli accordi presi; in caso contrario la persona che ha subito danno avrà diritto a rivolgersi al Lord Regnante per ottenere soddisfazione.

Per la famiglia

Il capofamiglia è signore della propria casa, a lui si devono fedeltà e rispetto. Egli è tenuto a mantenere tutta la propria famiglia, pena la sua sostituzione con persona designata dal Lord Regnante. Qualora per giusti motivi un capofamiglia non possa provvedere al sostentamento proprio e dei suoi cari, egli potrà rivolgersi al Lord Regnante affinché provveda questi, finché egli non ritorni capace di sostentarsi (e nei limiti delle possibilità delle Casse del Feudo).

Per le successioni

I vivi stabiliscono per testamento (scritto o orale, purché confermato da testimoni nel primo caso e da un ufficiale di Corte nel secondo) cosa ne sarà dei propri beni dopo la morte. Nel caso non sia stato disposto testamento, l’intera eredità andrà al capo della famiglia di cui questi faceva parte. Nessun dazio è dovuto al Lord Regnante sulle eredità.

Tassazione

Tutte le persone che lavorano (e solo esse) sono tenute al pagamento delle tasse, secondo le disposizioni del Lord Regnante. Chi non paghi e non possa addurre giusta causa subirà la confisca dei propri beni fino al pagamento della somma dovuta. Chi dovesse mancare di pagare le tasse per due volte di seguito passerà un mese in carcere, e così via ogni volta che mancherà di pagare nuovamente. Le persone che avessero giustificati motivi per non pagare devono farlo presente al Lord Regnante, che deciderà in merito come operare.

Udienze

Ogni primo giorno della settimana, a partire dal canto del gallo fino al tramonto del sole, tutti i sudditi hanno diritto ad essere ascoltati dal Lord Regnante (o suo delegato), il quale si impegna a dedicare l’intera giornata alle udienze.

Processi per questioni economiche

Chiunque può rivolgersi al Lord Regnante per ottenere soddisfazione dei propri interessi economici, contro altre persone o contro le Casse del Feudo. Il Lord Regnante (o suo delegato) decideranno sulla questione avendo l’obbligo di sentire tutte le persone coinvolte, altre persone informate sul fatto e di leggere eventuali documenti. La decisione non è contestabile e può essere rimessa in discussione solo dal Lord Regnante.

Processi per crimini

Per i crimini che non comportano la pena di morte il Lord Regnante (o suo delegato) può porre sotto accusa qualsiasi suddito e qualsiasi persona che si trovi nel territorio di Hawk’s Land. Detti crimini, sono, fra gli altri:

  • Furto
  • Violenze fisiche (torture, stupro, percosse e lesioni, …)
  • Gravi blasfemie contro gli Dei
  • Oscenità
  • Rapimento
  • Usura

Gli accusati hanno diritto ad affermare le proprie ragioni e a far ascoltare nel processo eventuali persone che possono testimoniare a loro favore, così come a produrre documenti. Se il Giudice ritiene l’accusato colpevole, potrà condannarlo alle seguenti pene (fino a due cumulativamente):

  • Multa
  • Gogna (per un massimo di dieci giorni)
  • Arresto (fino a due anni)
  • Mutilazione di una parte del corpo, secondo la legge del contrappasso (solo per i reati più gravi).
  • Condanna a prendere il nero (solo per i reati più gravi)

Le decisioni non sono contestabili e possono essere rimesse in discussione solo dal Lord Regnante. Per i crimini che comportano la pena di morte potrà essere Giudice solo il Lord Regnante e non un delegato. Detti crimini sono:

  • Omicidio
  • Alto tradimento e Lesa maestà
  • Attentato al Lord regnante ed alla sua Casa
  • Riduzione in schiavitù/vendita o acquisto di schiavi

Anche in questo caso gli accusati possono produrre testimoni e documenti a proprio favore. Qualora il Lord Regnante si risolva per la pena di morte, essa sarà eseguita per decapitazione. Al condannato spetta un ultimo desiderio, che non può servire però a salvargli la vita, né determinare un’eccessiva spesa per le Casse del Feudo. Il condannato a morte potrà scegliere di prendere il Nero ed unirsi alla nobile Confraternita dei Guardiani della Notte, salvandosi così la vita. Il Lord Regnante, per i casi più gravi, può comunque disporre che si proceda alla sentenza di morte. Contro la sentenza a morte è sempre possibile chiedere grazia al Lord Protettore delle Terre dei Fiumi o a Sua Maestà il Re che siede sul Trono di Spade. Il Lord Regnante deve rispettare la decisione presa dal Lord Protettore o dal Re.

Regole generali sul processo

E’ vietata la tortura: un processo che si basi su di essa è nullo e dovrà essere ripetuto senza le informazioni così estorte. Solo il Lord Regnante (e non un suo delegato) può disporre, per i casi più gravi, che si proceda con la tortura. Per i processi su questioni economiche e per i crimini che non comportano la pena di morte, la parola di un nobile o di un septon prevarrà su quella di un popolano, sempre che questi non riesca a dimostrare che il nobile menta. Per i processi su crimini che possono portare alla condanna a morte, la parola dei nobili e dei septon vale quanto quella del popolo.

Processi che coinvolgono i nobili

Per i processi per crimini, i nobili coinvolti possono sempre chiedere che la questione sia risolta con un processo per tenzone, secondo la giustizia del Re. Il Lord Regnante provvede a nominare un campione che lotterà contro di questi nel nome del Feudo. I nobili e i septon possono anche chiedere che la questione sia risolta da un Giudizio dei Sette, cioè chiedere che siano sette septon a giudicare sulla questione. Per fare ciò, però, è necessario che essi dimostrino ad un septon designato dal Lord Regnante la loro incrollabile fede nella Stella a Sette Punte. Sarà dovere del Lord Regnante predisporre il processo. Le leggi fin qui esposte si applicano a tutti i nobili che si trovano nel territorio di Hawk’s Land. Fanno eccezione i membri della Famiglia Reale e delle Sette Casate Protettrici e la persona di Sua Sacralità il Santo Septon, i quali hanno sempre diritto a chiedere che sulla questione decida Sua Maestà il Re che siede sul Trono di Spade.


Queste leggi saranno affisse al centro del villaggio a conoscenza di tutti, dopo essere state pubblicamente proclamate. Chi non sa leggere ha sempre diritto a chiedere al Lord Regnante di fornire qualcuno che possa ripetergliele e spiegarle. Che nessuno adduca l’ignoranza quale giustificazione della loro violazione.

Così deciso, Lord William della nobile Casata Manderly, Signore di Volo del Falco.

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