Leggi ed editti: differenze tra le versioni
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+ | Di seguito andremo a spiegare il funzionamento delle Leggi nel Westeros. | ||
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+ | Le uniche regole fondamentali cui tutti devono attenersi sono: | ||
+ | - Legge del Re: il re decide arbitrariamente cosa preferisce sia giusto o sbagliato ed emana le leggi inerenti. Tale leggi valgono su tutto il regno e sovrastano le "autonomie locali" dei Lord. | ||
+ | - ospitalità: per essere tutelati dal Lord che vi accoglie in casa sua vi deve offrire il pane ed il sale; in questo modo lui si prende un impegno formale di tutela della vostra persona, e l'ospitato si impegna a rispettare il volere del lord padrone di casa. | ||
+ | - Legge dei Sette è il rispetto della religione ufficiale, la Religione dei Sette, voluto dal Re in persona; ciò significa ad esempio che un matrimonio ufficializzato e considerato giusto dalla religione è inscindibile e difeso dai lord e dal Re. | ||
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+ | I Lord, signori di un territorio, hanno assoluta libertà d'azione ove il Re non abbia imposto una regola, ogni lord crea le sue leggi se e come vuole nel suo territorio. | ||
+ | Ogni Lord regnante ha, infatti, potere giuridico assoluto per quel che accade nel suo territorio e la legge ha valore fin dove esso la applica, egli è giudice, giuria e boia. È, però, dovere di un Lord mantenere la pace in nome del suo signore e, in definitiva, nel nome del Re. | ||
+ | Essi di solito e secondo buona norma concedono il loro tempo , o predispongono ed incaricano persone fidate che se ne occupino, a chi ha "questioni di legge" da fargli decidere, ascoltando le petizioni e infliggendo giustizia e punizioni ove necessario, dopo aver ascoltato motivazioni e testimonianze; le parole dei testimoni assumono diverso peso e valore a seconda del livello gerarchico di colui che le pronuncia. | ||
+ | Se un Lord è impossibilitato a stabilire una condanna, spetta al Lord della maggiore Casa dell’area del dominio, ed eventualmente al Re come autorità finale, emettere la sentenza. Nel caso in cui il giudice sia anche l’accusatore, cioè un Lord accusa un suo vassallo, colui che muove l’accusa sarà anche colui che presiederà il giudizio, perché a lui spetta la competenza sullo stesso. | ||
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+ | I popolani non hanno diritti che il loro signore espressamente non gli conceda: il lord ha realmente potere temporale sul suo dominio e sui suoi abitanti. | ||
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+ | Per quanto riguarda i processi, essi sono dovuti soltanto ai membri della nobiltà, per quanto riguarda i popolani, la possibilità di istituirne uno è totalmente in mano al Lord. Quando si è ospiti è il padrone di casa a comandare e, nel caso, essere giudice della contesa. | ||
+ | Di solito il cognome del lord è una difesa utile in base alla grandezza di quel cognome, ma non solo, conta anche l'importanza di quel soggetto nella sua casata. Resta buona norma nobiliare processare o essere processati da pari grado: lord minori con lord minori, lord maggiori con lord maggiori, protettori con protettori e Re su tutti. | ||
+ | Al volere di un Lord non esiste possibilità di appello, anche se un nobile accusato (a prescindere dall'accusa) può richiedere un processo per combattimento o, meno utilizzato, il processo di sette e lasciare che gli dei esprimano un giudizio. Chi vinca un trial by combat è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino e allo stesso modo. Le donne non possono combattere, ma designare chi combatta per loro, solo un cavaliere della Guardia Reale può sostenere una regina in un processo in battaglia se è accusata di tradimento. Il Re può perdonare qualsiasi crimine e persino i traditori, a patto che compiano nuovamente atto di sottomissione. | ||
+ | Per chi viene riconosciuto colpevole, invece, esistono pene usuali, ma non di ovvia applicazione. | ||
+ | -"Prendere il nero", cioè unirsi ai Guardiani della Notte, è un'alternativa alla punizione criminale disponibile per chiunque. Prendendo il nero, i crimini di uno sono perdonati e la persona è esiliato fina al muro recidendo tutti i precedenti legami. Alle donne non è permesso prendere il nero. | ||
+ | -La maggior parte dei torti minori può essere espiata dal pagamento di una multa. | ||
+ | -La punizione per tradimento è la morte (le esecuzioni sono di solito eseguite da impiccagione o decapitazione). | ||
+ | -La punizione per i bracconieri è la perdita di una mano, mentre per i ladri quella di un dito. | ||
+ | -La punizione per lo stupro è la castrazione. | ||
+ | -Per crimini più gravi viene usata la "gabbia di corvo", in cui la vittima viene imprigionata senza cibo o acqua fino alla morte. Il suo nome deriva dai corvi che spesso finiscono per banchettare sulla carne del criminale. | ||
+ | -La fustigazione è la punizione comune per i membri delle classi sociali inferiori, la cui gravità è determinata dal numero di colpi. | ||
+ | Il Lord regnante avrà sempre libertà di decidere la punizione a seconda della gravità della trasgressione. | ||
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Le Leggi e gli Editti dei [[Geografia|feudi in gioco]] sono elencati ognuno nella pagina del feudo di riferimento. Qui verranno elencati Editti e Leggi che coinvolgono in modo più esteso il gioco di tutti. | Le Leggi e gli Editti dei [[Geografia|feudi in gioco]] sono elencati ognuno nella pagina del feudo di riferimento. Qui verranno elencati Editti e Leggi che coinvolgono in modo più esteso il gioco di tutti. | ||
Versione delle 21:50, 30 ott 2018
Di seguito andremo a spiegare il funzionamento delle Leggi nel Westeros.
Le uniche regole fondamentali cui tutti devono attenersi sono: - Legge del Re: il re decide arbitrariamente cosa preferisce sia giusto o sbagliato ed emana le leggi inerenti. Tale leggi valgono su tutto il regno e sovrastano le "autonomie locali" dei Lord. - ospitalità: per essere tutelati dal Lord che vi accoglie in casa sua vi deve offrire il pane ed il sale; in questo modo lui si prende un impegno formale di tutela della vostra persona, e l'ospitato si impegna a rispettare il volere del lord padrone di casa. - Legge dei Sette è il rispetto della religione ufficiale, la Religione dei Sette, voluto dal Re in persona; ciò significa ad esempio che un matrimonio ufficializzato e considerato giusto dalla religione è inscindibile e difeso dai lord e dal Re.
I Lord, signori di un territorio, hanno assoluta libertà d'azione ove il Re non abbia imposto una regola, ogni lord crea le sue leggi se e come vuole nel suo territorio. Ogni Lord regnante ha, infatti, potere giuridico assoluto per quel che accade nel suo territorio e la legge ha valore fin dove esso la applica, egli è giudice, giuria e boia. È, però, dovere di un Lord mantenere la pace in nome del suo signore e, in definitiva, nel nome del Re. Essi di solito e secondo buona norma concedono il loro tempo , o predispongono ed incaricano persone fidate che se ne occupino, a chi ha "questioni di legge" da fargli decidere, ascoltando le petizioni e infliggendo giustizia e punizioni ove necessario, dopo aver ascoltato motivazioni e testimonianze; le parole dei testimoni assumono diverso peso e valore a seconda del livello gerarchico di colui che le pronuncia. Se un Lord è impossibilitato a stabilire una condanna, spetta al Lord della maggiore Casa dell’area del dominio, ed eventualmente al Re come autorità finale, emettere la sentenza. Nel caso in cui il giudice sia anche l’accusatore, cioè un Lord accusa un suo vassallo, colui che muove l’accusa sarà anche colui che presiederà il giudizio, perché a lui spetta la competenza sullo stesso.
I popolani non hanno diritti che il loro signore espressamente non gli conceda: il lord ha realmente potere temporale sul suo dominio e sui suoi abitanti.
Per quanto riguarda i processi, essi sono dovuti soltanto ai membri della nobiltà, per quanto riguarda i popolani, la possibilità di istituirne uno è totalmente in mano al Lord. Quando si è ospiti è il padrone di casa a comandare e, nel caso, essere giudice della contesa. Di solito il cognome del lord è una difesa utile in base alla grandezza di quel cognome, ma non solo, conta anche l'importanza di quel soggetto nella sua casata. Resta buona norma nobiliare processare o essere processati da pari grado: lord minori con lord minori, lord maggiori con lord maggiori, protettori con protettori e Re su tutti. Al volere di un Lord non esiste possibilità di appello, anche se un nobile accusato (a prescindere dall'accusa) può richiedere un processo per combattimento o, meno utilizzato, il processo di sette e lasciare che gli dei esprimano un giudizio. Chi vinca un trial by combat è realmente considerato dalla religione e dalla legge innocente per volere divino e allo stesso modo. Le donne non possono combattere, ma designare chi combatta per loro, solo un cavaliere della Guardia Reale può sostenere una regina in un processo in battaglia se è accusata di tradimento. Il Re può perdonare qualsiasi crimine e persino i traditori, a patto che compiano nuovamente atto di sottomissione. Per chi viene riconosciuto colpevole, invece, esistono pene usuali, ma non di ovvia applicazione. -"Prendere il nero", cioè unirsi ai Guardiani della Notte, è un'alternativa alla punizione criminale disponibile per chiunque. Prendendo il nero, i crimini di uno sono perdonati e la persona è esiliato fina al muro recidendo tutti i precedenti legami. Alle donne non è permesso prendere il nero. -La maggior parte dei torti minori può essere espiata dal pagamento di una multa. -La punizione per tradimento è la morte (le esecuzioni sono di solito eseguite da impiccagione o decapitazione). -La punizione per i bracconieri è la perdita di una mano, mentre per i ladri quella di un dito. -La punizione per lo stupro è la castrazione. -Per crimini più gravi viene usata la "gabbia di corvo", in cui la vittima viene imprigionata senza cibo o acqua fino alla morte. Il suo nome deriva dai corvi che spesso finiscono per banchettare sulla carne del criminale. -La fustigazione è la punizione comune per i membri delle classi sociali inferiori, la cui gravità è determinata dal numero di colpi. Il Lord regnante avrà sempre libertà di decidere la punizione a seconda della gravità della trasgressione.
Le Leggi e gli Editti dei feudi in gioco sono elencati ognuno nella pagina del feudo di riferimento. Qui verranno elencati Editti e Leggi che coinvolgono in modo più esteso il gioco di tutti.
Indice
- 1 Editto dell’Alto Septon del terzo mese dell’anno 203 A.L.
- 2 Editto di Re Aerys Targaryen del terzo mese dell’anno 203 A.L.
- 3 Editto di Re Aerys Targaryen del primo mese dell’anno 203
- 4 Leggi di Lord Roger Blackwood dell’undicesimo mese dell’anno 202 A.L.
- 5 Editto della Regina Madre del Decimo mese dell’anno 202.
- 6 Editti dell’Alto Septon del settimo mese dell’anno 202 A.L.
- 7 Editto di Re Aerys Targaryen del secondo mese dell’anno 202 A.L. (*non più vigente).
- 8 Editto di Re Aerys Targaryen del 201 AL
- 9 Editti di Petyr Piper, Protettore delle Terre dei Fiumi
- 10 Editti di Alastor Florent, Protettore della Fede (*non più in vigore)
- 11 Editti di Re Daeron II Targaryen del 200 AL
- 12 Pace del Re
Editto dell’Alto Septon del terzo mese dell’anno 203 A.L.
In qualità di Alto Septon, con il favore dei Sette Dei e con il benestare di Sua Maestà Aerys Targaryen, dichiaro annullata l’interdizione alle unioni matrimoniali nelle Terre dei Fiumi. Non illudetevi, gli Dei ci osservano ogni giorno e ogni giorno dobbiamo rendergli grazie e onore, ma molti atti di Fede sono stati portati avanti in questi lunghi mesi, abbastanza da permettermi tale decisione.
Andate in gloria ai Sette.
Editto di Re Aerys Targaryen del terzo mese dell’anno 203 A.L.
Da questo giorno in avanti, qualsiasi libro, documento e pezzo di pergamena che riporti i nomi dei Traditori del Regno Roman Manwoody, Manfred Lothston e il Falco e qualsiasi loro riferimento è bandito e proibito.
Chiunque sia in possesso di tali scritti ha il dovere e l’obbligo da questo giorno in avanti di consegnarli alle fiamme per epurare la memoria storica e dimenticare i loro infami nomi.
Chiunque si opponga ai membri dell’Ordine dei Piromanti durante lo svolgimento del loro compito di controllo di tale epurazione, sarà da loro direttamente punito.
Chiunque venga scoperto a nascondere i suddetti scritti sarà altresì punito alla stregua di un traditore.
Questa è la volontà di Re Aerys I Targaryen, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.
Editto di Re Aerys Targaryen del primo mese dell’anno 203
A tutti gli abitanti delle Terre dei Fiumi,
Per ordine di sua Maestà Re Aerys Targaryen, signore dei Sette Regni e Protettore del Reame, si decreta che Lord Everan Piper e sua moglie Lady Emeline Darry, dopo essere stati sottoposti a indagine e processo, sono stati trovati innocenti di tutte le accuse di Tradimento e Sedizione. Pertanto, viene loro concesso di insediarsi nuovamente nel territorio della loro casata, il castello di Pinkmaiden. A causa del comportamento sedizioso della stessa famiglia, rea di aver cospirato contro il Re e il Regno, alleata dei traditori Blackfyre, però, il territorio fino ad ora sotto il loro controllo viene suddiviso. La Fortezza di Pinkmaiden, rimarrà, come precedentemente annunciato, sotto l’autorità della famiglia Piper, mentre il Territorio di Riva Rosa e il Territorio di Occhio della Fanciulla saranno riassegnati a nuovi Lord secondo la volontà del Protettore delle Terre dei Fiumi, Lord Roger Blackwood.
Leggi di Lord Roger Blackwood dell’undicesimo mese dell’anno 202 A.L.
Prima legge sul controllo della libertà di parola:
In ogni taverna delle terre dei fiumi potranno essere affissi solo ed esclusivamente fogli con il marchio della corona o recanti il timbro di approvazione del protettore.
I bardi,menestrelli e banditori dovranno avere un foglio timbrato dal protettore, questo sarà la licenza di parola e sarà revocabile da un qualsiasi lord Maggiore nel caso si rechi offesa o malaparola.
Chi trasgredirà riceverà 5 frustate di ammonizione, se recidivo il taglio della mano forte o della lingua, in caso di ulteriore trasgressione la pena di morte come traditore e fomentatore.
Tasse sul Celibato:
Tutte le persone in età fertile delle terre dei fiumi dovranno pagare una tassa sul celibato in base al proprio ceto sociale.
I facenti parte di casate maggiori avranno 400 Monete d'oro ogni sei lune.
I nobili minori dovranno pagare 50 Monete d'oro ogni sei lune se senza un territorio e 150 Monete d'oro se gestiscono un territorio.
A tutti coloro che non hanno un titolo nobiliare saranno raddoppiate le normali tasse.
Verrà istituito un premio per i nuovi matrimoni adeguato al ceto sociale, questo sarà un augurio e un aiuto per il popolo.
Se dopo due anni la coppia non avrà avuto figli maschi dovrà rendere il premio triplicato.(potrà essere spostata la data se allo scadere dei due anni la donna sarà incinta, in speranza di un maschio).
Se entro il primo anno avranno ottenuto un figlio maschio la cifra da rendere sarà la metà di quanto ottenuto.
Se allo scadere dei due anni avranno avuto almeno due figli di cui almeno un maschio saranno liberi di non rendere il premio.
Educazione Giovanile:
Obbligo di istruzione controllata per il secondogenito nelle casate nobili:
-Due volte al mese i giovani dovranno recarsi a Raventreehall per seguire un addestramento adatto in base all'età e al sesso.
I maschi,tra i quattro e i sei anni riceveranno addestamenti di scherma con armi di legno e saranno iniziati allo studio delle araldiche.
Tra i sei e gli otto anni riceveranno lezioni di scherma,tiro con l'arco e nozioni di tattica militare.
Tra gli otto e i dieci Combatteranno in arme imparando il peso del ferro, inizieranno a cavalcare e seguiranno lezioni di danza.
Sopra i dieci saranno addestrati ad ogni situazione di guerra e studieranno le tradizioni delle terre dei fiumi.
In età fertile saranno liberi di terminare l'addestramento e di cercarsi un compagnio con cui procreare.
Per le giovani madri tra i quattro e i sei anni riceveranno lezioni di buone maniere e saranno iniziati allo studio delle araldiche.
Tra i sei e gli otto anni riceveranno lezioni di tiro con l'arco e ricamo ornamentale.
Tra gli otto e i dieci impareranno i rudimenti delle arti cerusiche,inizieranno a cavalcare e seguiranno lezioni di danza.
Sopra i dieci studieranno le tradizioni delle terre dei fiumi e preparazione all'età fertile con cura del focolare domestico e dell'infante.
In età fertile saranno liberi di terminare l'addestramento e di cercarsi un compagnio con cui procreare.
Controllo del commercio:
Tutte le merci potenzialmente pericolose saranno da oggi vietate e quindi la loro vendita, o il loro possesso sarà reato. La lista delle merci proibite sarà in possesso di tutti i maestri e dei funzionari del Protettore. Questa lista verrà aggiornata quando necessario.
Sarà data la possibilità parlando con un funzionario del Protettore di ottenere permessi di commercio e possesso di un eventuale merce illegale validi massimo sei lune con possibilità di rinnovo.
Per evitare ingressi indesiderati nelle terre dei fiumi verranno controllati tutti i carichi che passeranno il confine.
Lista dei materiali Vietati:
Tutti i seguenti materiali sono stati valutati potenzialmente pericolosi:
Ogni tipo di veleno, che sia in forma naturale(vedi funghi velenosi o fiori velenosi) o in forma trattata(distillati alchemici).
-Per la lista di tutte le sostanze considerate velenose consultare gli studi di Maestro Icaros.
Thè della Luna e ogni tipo di sostanza abortiva sarà vietata. Il possesso, lo spaccio o l’acquisto senza permesso scritto sarà severamente punito.
Editto della Regina Madre del Decimo mese dell’anno 202.
Io Myrhia Martell, Regina Madre dei Sette Regno e Principessa di Dorne,
Dichiaro che chiunque si avvalga dell’editto Reale circa l’omicidio sui marchiati con la Lettera “I”sarà altresì trattato come un normale assassino e quindi giustiziato in quanto l’editto di punizione Reale giustamente imposto da Sua Maestà non deve essere un deterrente per l’abominio e la turpitudine, ma piuttosto un monito per coloro che si sono dimostrati inetti nella loro vita e nel loro agire e non un modo per creare altro disordine, così che il nostro Regno e il nostro Re possano prosperare.
Editti dell’Alto Septon del settimo mese dell’anno 202 A.L.
Primo editto (*non più in vigore)
Miei cari fratelli, mie care sorelle,
questi sono stati mesi molto difficili per i Sette Regni, le Terre dei Fiumi, il Credo. Molti eventi catastrofici si sono susseguiti rapidamente, facendo vacillare anche la fede dei più pii, dei più saldi. Quali divinità permetterebbero tali stragi? Quali divinità consentirebbero tanti lutti?
Ebbene, fratelli miei, è nel momento della prova più difficile cui i Sette ci hanno sottoposti, il momento in cui ci chiamano a Loro con più intensità; come ferro rovente Essi ci forgiano e ci rendono arma, arma per il Loro volere.
Ma,purtroppo fratelli miei, gli Dei non sono affatto compiaciuti da voi, gente delle Terre dei Fiumi. Ben tre septon sono stati barbaramente uccisi nel corso dello scorso anno e, a tutt’oggi, nemmeno un colpevole è stato individuato.
Basta!
I Sette mi impongono di agire, e farlo col pugno di ferro!
Pertanto io, l’Alto Septon, per volere dei Sette, emano un’INTERDIZIONE ad ogni unione religiosa, che siano lord o plebei. Fintanto che non verranno consegnati alla Giustizia i colpevoli dei suddetti assassinii, NESSUN MATRIMONIO nel nome dei Sette verrà più celebrato. Inoltre, DICHIARO ERETICO qualsiasi Lord che non sia già precedentemente riconosciuto dalla Cittadella come fedele degli Antichi, ma che cerchi di aggirare questa interdizione con un rito diverso da quello del Credo.
Vi rammento, fratelli miei, che una condanna per eresia comporta la perdita immediata di terre e titoli.
Secondo editto.
In qualità di Alto Septon, con il favore dei Sette Dei e con il benestare di Sua Maestà Aerys Targaryen, decreto che da adesso le Lame dei Sette abbiano il diritto e il dovere di agire per catturare i colpevoli degli omicidi e di riportare al Credo le accuse di eresia.
Le Lame dei Sette hanno facoltà di agire usando la forza ed ogni mezzo necessario affinché quanto decretato venga posto in essere.
Editto di Re Aerys Targaryen del secondo mese dell’anno 202 A.L. (*non più vigente).
Che chiunque porti marchiata sul corpo la prima lettera della parola inetto, una I marchiata a fuoco, come tale debba essere trattato.I portatori di tale simbolo sono persone incapaci, prive di qualsivoglia abilità e immeritevoli di rispetto alcuno.
Per la corona, e chi ella serve, la parola di tali persone non va presa in alcuna considerazione, e la loro uccisione eventuale non comporta danno di alcun genere o tipo.
Re Aerys I Targaryen, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.
Editto di Re Aerys Targaryen del 201 AL
Io Aerys Targaryen, primo del suo nome, Re dei Primi Uomini, degli Andali e dei Royhnar, Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame, decreto quanto segue:
- Che i primogeniti maschi di tutti i lord, Protettori, Maggiori e Minori delle Terre dei Fiumi siano condotti ad Approdo del Re in qualità di protetti, quale prove di fedeltà nei confronti della Corona.
- Che tutti i lord, di qualsiasi rango ed i cavalieri firmino immediatamente un documento dove attestano la loro fedeltà alla Corona; chi dovesse rifiutarsi, verrà considerato un traditore e come tale trattato immediatamente.
- Che tutti i Lord Protettori introducano la “tassa sulla ricostruzione”, che dovrà ammontare ad un decimo del gettito fiscale di ognuno dei Sette Regni, pena un aumento della tassazione, previa perdita di una mano a scelta del Lord.
Editti di Petyr Piper, Protettore delle Terre dei Fiumi
Editto: sulle successioni
Si riporta, in sintesi, il contenuto dell'editto. La versione integrale è custodita negli archivi del Lord Protettore ed è consultabile su richiesta.
- La successione è definita per primogenitura a preferenza maschile; in assenza di eredi maschi validi, le terre ed i titoli passeranno alla figlia maggiore. In assenza di figlie, sarà la coniuge ad ereditare. In assenza di una coniuge, le terre ed i titoli passeranno al fratello maggiore del defunto. Mancando i fratelli, succederà la sorella maggiore. In assenza di fratelli o sorelle, verrà preferito il parente maschio di terzo grado da parte di padre. Tutto ciò è valido anche nel caso che la reggenza sia stata di una lady.
- Se una lady che possiede terre e/o titoli dovesse contrarre matrimonio, questi verranno ripartiti secondo la consuetudine e la Legge dei Sette. Gli eventuali figli nati da questa unione saranno preferiti nella successione. Qualora la lady perisse senza aver figli, tutte le terre ed i titoli passeranno al marito.
- In caso il cui il discendente non sia un età di governo, egli sarà posto sotto la tutela di un tutore, altresì "reggente". Nella scelta del tutore verranno preferiti in ordine la moglie, i fratelli, le sorelle del lord defunto. Inoltre, fra i possibili tutori, si dovrà preferire quello con maggiore età. In mancanza di tutori idonei, la scelta verrà fatta dal Lord Protettore. In questo caso, in attesa della nomina sarà il Maestro affidato alla Casa a fare le veci di tutore, ed in mancanza di questo, sarà il Septon ad esserne preposto.
- Il tutore dovrà occuparsi dell'ordinaria amministrazione e dell'istruzione del giovane lord. Ogni azione non ordinaria dovrà essere approvata dal lord Protettore. Il tutore non dispone della milizia del lord se non per la sicurezza ordinaria e/o per ordine del lord Protettore.
- I testamenti, in maniera di successione, sono validi solo se accettati dal lord Protettore.
Editti di Alastor Florent, Protettore della Fede (*non più in vigore)
Primo editto
Addì quindicesimo del dodicesimo mese dell'anno 199 A.L.
AGLI DEI E ALLA CORONA PIACENDO,
Per volontà di Sua Signoria Alastor della nobile Casa Florent, primo del Suo Nome, Lord Protettore della Fede,
Reggente di Thorny Flower, Console di Stoney Sept, Sherrer, Hollow Hill e Tumbler's Fall si dichiara e ordina quanto segue:
E' costituito il Corpo di pace dello Scudo della Fede.
Detto Corpo potrà essere inviato in ogni città, villaggio, feudo e territorio delle Terre dei Fiumi. Il Corpo di pace dello Scudo dei Sette, voluto già da Sua Signoria Lord Medgar Tully, è chiamato a vegliare circa la sicurezza dei fedeli dei Sette e del Clero, oltre che a controllare che nessun ostacolo possa interrompere il corretto svolgimento della vita religiosa (liturgie, riti, decoro, rispetto verso i luoghi di culto e verso il Credo). I membri di esso vengono nominati esclusivamente da Sua Signoria il Lord Protettore della Fede, nelle mani del quale consegnano giuramento di fedeltà; è compito di Sua Signoria il Lord Protettore mantenere lo Scudo e i suoi membri. Essi saranno vestiti di una tunica bianca e avranno appuntata la spilla raffigurante la Stella dei Sette Dei su di essa. Saranno armati solo di uno scudo (su cui sarà vergata la Stella dei Sette) e di una clava. All'interno dei vari Feudi i membri dello Scudo della Fede sono soggetti all'autorità dei vari Signori: essi però devono tener presente che impedire l'accesso nelle proprie terre ai membri dello Scudo, impedire o mancare di rispetto alla di loro funzione è atto che va contro la legge del Lord Protettore della Terra dei Fiumi e del Lord Protettore della Fede. Sede del Corpo dello Scudo della Fede è la città di Stoney Sept: quivi avvengono il reclutamento, l'addestramento e si consegna la paga ai suoi membri.
Così deciso nel territorio di Stoney Sept
ALASTOR DELLA NOBILE CASA FLORENT, LORD PROTETTORE DELLA FEDE, REGGENTE DI THORNY FLOWER, CONSOLE DI STONEY SEPT, SHERRER, HOLLOW HILL E TUMBLER'S FALL
Alla presenza del testimone LYONELL DELLA NOBILE CASA FLORENT DI STONEY SEPT, LORD PROTETTORE DELLE MONTAGNE, SIGNORE E CONSOLE DI STONEY SEPT, SHERRER, HOLLOW HILL E TUMBLER'S FALL, CONSOLE REGGENTE DI THORNY FLOWER
SEPTA GADRYLL UFFICIALE RAPPRESENTANTE DELL'ALTO SEPTON NELLE TERRE DEI FIUMI
Editti di Re Daeron II Targaryen del 200 AL
Per ordine di sua maestà Daeron, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Primi Uomini e Protettore del Reame si dichiara che chiunque venga scoperto a nascondere nella propria dimora un uomo proveniente dalle terre di Essos, immigrato in queste terre senza permesso, verrà arrestato e condannato a morte senza possibilità di appello alcuna. Lo stesso vale nel caso in cui si venga trovati in possesso di oggetti simili a teschi dorati o altri simboli della ribellione. Se qualcuno rifiuterà agli emissari reali l’accesso alla propria dimora verrà considerato colpevole e quindi condannato a morte.
Editto del 196 AL
Pace del Re
Per proteggere tutte le terre da guerre inutili, per la protezione del popolo e del Regno, per il mantenimento dell’ordine e della pace riconquistato, da questo momento in avanti, dal terzo mese dell’anno 196 AL, viene proclamata la Pace del Re. Ogni nobile in possesso di armati, di un proprio esercito, potrà spostare attraverso territori che non siano sotto il suo dominio, in tempi di pace ed in assenza di un permesso o accordo con il Signore di tali territori, non più di un massimo di 45 uomini. Il superamento di tale numero costituirà una violazione della Pace e una dichiarazione di Guerra. La pena per tale reato sarà la morte dell’ufficiale comandante delle truppe e del suo Signore.
Questa è la volontà di Re Daeron Targaryen, Secondo del Suo Nome, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.