Commerci ed economia

Da Fuoco Nero.
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In tutto il Westeros e nelle Città Libere è possibile trovare numerosi centri di commercio, messi in comunicazione da rotte commerciali, via terra, via mare o attraverso collegamenti fluviali:

Fairmarket è il mercato principale delle Terre dei Fiumi,
Gulltown è il mercato principale della Valle di Arryn,
Porto Bianco è il mercato principale del Nord,
Lannisport è il mercato principale dell’Ovest,
Approdo del Re è il mercato principale delle Terre della Corona,
Vecchia Città è il mercato principale dell’Altopiano,
Lancia del Sole è il mercato principale di Dorne,
Infine, in Essos troviamo i mercati di Braavos, Pentos e Lys.

Per acquistare o vendere merci in un determinato mercato è necessario affidarsi ad un mercante che vi abbia accesso. L’autorizzazione di un mercante ad accedere a un certo mercato è un aspetto fondamentale per i commerci, dato che non tutti i mercanti hanno accesso a tutti i mercati. In generale, un mercante ottiene accesso a un certo mercato dopo aver pagato i dazi doganali per avviare legalmente i commerci in quella zona e aver ottenuto l’accesso alla via di comunicazione che permette di raggiungerlo. Infine, il mercante deve recarsi personalmente presso il mercato designato a presentarsi ai mercanti della zona, mostrando le autorizzazioni a comprare e vendere le sue merci in quel mercato e sperando che i locali non gli siano troppo ostili o lo accusino di concorrenza sleale.

Nei mercati è possibile reperire più o meno tutte le merci necessarie al sostentamento delle città delle Terre dei Fiumi: il legno, la pietra da costruzione, il ferro, la pelle conciata, la lana grezza, il vino, i cavalli, il sale ed i tessuti. Inoltre, nei mercati si possono recuperare i reagenti alchemici comuni e, in alcuni casi, anche ingredienti di una certa rarità, utili per l’alchimia e la cerusia. Se da un lato più o meno tutte le merci sono reperibili in tutti i centri di commercio, i prezzi di vendita e acquisto possono variare anche in maniera considerevole da un mercato all’altro.

In generale, se i territori nei dintorni di un certo mercato producono una certa merce, sarà ragionevole pensare che in quel mercato quella merce si venda e si compri a un prezzo basso. D’altra parte, se lo stesso territorio non produce una certa merce, questa sarà venduta e comprata a un prezzo più alto. Dunque, la stessa merce avrà prezzi anche molto diversi da un mercato all’altro, fissati in base alla legge della domanda e dell’offerta.

Sebbene un mercante non possa conoscere il prezziario di un centro di commercio prima di averne ottenuto l’accesso creando una rotta commerciale, una buona conoscenza della geografia e dell’economia dei paesi circostanti un certo mercato può offrire a un bravo mercante delle indicazioni verosimili su quali merci sia possibile reperire a buon prezzo su un certo mercato o per quali merci sia meglio cercare altrove.

Tali sono i prezzi più comuni delle merci nelle Terre dei Fiumi di cui i personaggi che vivono in queste terre vengono automaticamente a conoscenza, ma che possono variare nel corso del gioco.
Legname(Legna da costruzione, legno pregiato): 0,7 MO
Pelle conciata(Pelle per fabbricare e riparare armature o altri oggetti): 4 MO
Lana grezza(Lana usata per fabbricare indumenti comuni): 2,5 MO
Ferro(Ferro grezzo, non lavorato): 7 MO
Pietra(Pietra da costruzione, pietra pregiata): 6 MO
Sale(Sale per conservare il cibo): 5 MO
Vino(Vino comune, non pregiato): 5 MO
Cavalli(Stalloni purosangue, cavalli da guerra): 14 MO
Fibre tessili(Lino, per fabbricare indumenti pregiati): 6 MO
[I prezzi si riferiscono ad Unità interlive. Vedi Regolamento]