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Da Fuoco Nero.
(Editti di Lord Lyonel Florent, Signore di Stoney Sept)
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Ogni lord è responsabile dell’amministrazione del giudizio e della repressione dei crimini nei territori soggetti alla sua volontà. Qualora un reato o una contesa coinvolgesse più parti di nobile estrazione, e non si riuscisse a giungere a una rapida soluzione del fatto, il caso dovrà essere sottoposto all’attenzione di un lord di cui entrambe le parti sono vassalli. Solo i membri dell’aristocrazia nobiliare dei Sette Regni condannati per i reati più gravi possono fare appello al Lord Protettore per esporre nuovamente il proprio caso.
 
Ogni lord è responsabile dell’amministrazione del giudizio e della repressione dei crimini nei territori soggetti alla sua volontà. Qualora un reato o una contesa coinvolgesse più parti di nobile estrazione, e non si riuscisse a giungere a una rapida soluzione del fatto, il caso dovrà essere sottoposto all’attenzione di un lord di cui entrambe le parti sono vassalli. Solo i membri dell’aristocrazia nobiliare dei Sette Regni condannati per i reati più gravi possono fare appello al Lord Protettore per esporre nuovamente il proprio caso.
 
Il processo per duello è uno strumento di giudizio riconosciuto come valido ma solo il Signore di un Feudo può approvarlo. In questo caso entrambe le parti possono scegliere di essere rappresentate da un proprio campione. È lo stesso Signore del feudo a dover stabilire le regole dello scontro che stabilirà chi è innocente e chi è colpevole.
 
Il processo per duello è uno strumento di giudizio riconosciuto come valido ma solo il Signore di un Feudo può approvarlo. In questo caso entrambe le parti possono scegliere di essere rappresentate da un proprio campione. È lo stesso Signore del feudo a dover stabilire le regole dello scontro che stabilirà chi è innocente e chi è colpevole.
 
==Editti di Lord Quentyn Blackwood, Signore di Raventree Hall e Stone Hedge==
 
===Primo editto===
 
In nome di Sua Maestà Daeron Targaryen,
 
Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini,
 
Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame,
 
Quentyn Blackwood,
 
Signore di Raventree Hall e Stone Hedge,
 
'''dichiara Lyonell e Alastor''',
 
cadetti della Casa '''Florent'''
 
e
 
'''septa Gadryll''',
 
colpevoli di '''tradimento e ribellione'''
 
nei confronti del Trono di Spade e della Nobile Casa Targaryen.
 
Lyonell, Alastor e Gadryll hanno corrotto
 
la missione da loro affidata da Sua Sacralià l’Alto Septon
 
istituendo nuovamente un ordine armato al servizio del Credo.<br/>
 
'''Qualora fossero sorpresi entro i possedimenti di lord Quentyn,
 
saranno arrestati e giudicati secondo la legge del Re.'''
 
Ogni uomo o donna al loro seguito, o che si dichiari tale,
 
sarà giudicato come complice di ribelli e traditori. Ogni uomo o donna che sia stato nominato Spada dei Sette,
 
o che impugni le armi in nome del Credo,
 
sarà giudicato secondo le leggi precedenti l’editto di re Jaehaerys
 
sullo scioglimento della Fede Militante.
 
Sarà fatta eccezione verso coloro che rinnegheranno l’ordine delle Spade dei Sette
 
e giureranno la loro fedeltà al Trono di Spade e alla Nobile Casa Targaryen,
 
e per i quali garantirà almeno un vassallo delle Terre dei Fiumi,
 
a discrezione di lord Quentyn o dei suoi emissari.
 
Lord Quentyn richiede inoltre a Lyonell, Alastor e Gadryll
 
che maestro Lucius, da loro rapito, sia liberato
 
e restituito al territorio di Stone Hedge entro lo scadere della terza luna;
 
qualora maestro Lucius fosse stato assassinato, lord Quentyn richiede
 
che siano restituite alla Cittadella le sue ossa e la sua catena.
 
---------
 
Redatto da Melara Rivers di Raventree Hall
 
 
'''''N.d.r. Questo editto è stato dichiarato illegittimo dalla Corona.'''''
 
 
==Editti di Lord Svenson Manstark, Signore di Harrenhal==
 
===Primo editto===
 
In nome di Sua Maestà Daeron Targaryen,
 
Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini,
 
Lord dei Sette Regni e Protettore del Reame,
 
[[Svenson Manstark]],
 
Signore di [[Harrenhal]],
 
'''dichiara Lyonell e Alastor''',
 
cadetti della Casa '''Florent'''
 
e
 
'''septa Gadryll''',
 
colpevoli di '''tradimento e ribellione'''
 
nei confronti del Trono di Spade e della Nobile Casa Targaryen.
 
Lyonell, Alastor e Gadryll hanno corrotto
 
la missione da loro affidata da Sua Sacralià l’Alto Septon
 
istituendo nuovamente un ordine armato al servizio del Credo.<br/>
 
'''Qualora fossero sorpresi entro i possedimenti di lord Svenson,
 
saranno arrestati e giudicati secondo la legge del Re.'''
 
Ogni uomo o donna al loro seguito, o che si dichiari tale,
 
sarà giudicato come complice di ribelli e traditori. Ogni uomo o donna che sia stato nominato Spada dei Sette,
 
o che impugni le armi in nome del Credo,
 
sarà giudicato secondo le leggi precedenti l’editto di re Jaehaerys
 
sullo scioglimento della Fede Militante.
 
Sarà fatta eccezione verso coloro che rinnegheranno l’ordine delle Spade dei Sette
 
e giureranno la loro fedeltà al Trono di Spade e alla Nobile Casa Targaryen,
 
e per i quali garantirà almeno un vassallo delle Terre dei Fiumi,
 
a discrezione di lord Svenson o dei suoi emissari.
 
---------
 
Redatto da Melara Rivers di Raventree Hall
 
 
'''''N.d.r. Questo editto è stato dichiarato illegittimo dalla Corona.'''''
 
 
==Editti di Lord Lyonel Florent ed Alastor Florent, Signori di Stoney Sept==
 
'''Alastor e Lyonel Florent''', Signori di [[Stoney Sept]] ed eredi della Fortezza di Acquachiara
 
e
 
'''Septa Gadrill'''
 
Rappresentante dell'Alto Septon nelle Terre dei Fiumi, appena nominata da Sua Sacralità con l'approvazione di Sua Maestà il Re
 
 
'''dichiarano nulli gli editti di [[Svenson Manstark]] e Quentyn Blackwood'''
 
e
 
conformi alle leggi dei Sette Regni l'ordine delle Lame dei Sette
 
Ciò in ragione di fatto:
 
La Sacra missione affidata alle Loro Signorie da Sua Sacralità l'Alto Septon:
 
La necessità di difendere i fedeli dei Sette e i loro emissari da fatti come quelli avvenuti nella [[Harrenhal]] di Lord Manstark, dove uomini della fede degli Antichi, armati (contravvenendo alla legge del Re) han fatto strage di Septon, Nobili e Maestri, o da cultisti del Dio Rosso che hanno incendiato le foreste, così come gli alberi sacri ai Sette nel territorio della [[Locanda dell'uomo inginocchiato]].
 
<br/>Ciò in ragione di diritto:<br/>poiché l'editto di Maegor non è stato violato, come vorrebbero i nostri detrattori, dato che esso proibisce il Credo Militante, e nessun Septon fa parte delle Lame dei Sette né potrà mai farne parte.<br/>Poiché l'Editto di Jaeherys obbliga la Corona ad intervenire e difendere la Fede dei Sette ed i suoi rappresentanti in caso di aggressione o minaccia.<br/>Poiché l'istituzione delle Lame dei Sette è stata voluta dall'Alto Septon, con una lettera dotata del Sigillo del Re e consegnata all'Inquisitore, davanti a cui tutti i Lord delle Terre dei Fiumi si son giustamente inchinati.
 
 
Inoltre rassicurano Quentyn Blackwood che Maestro Lucius, non rapito ma salvato dai Lord Florent dalle torture da questi subite dalla Casa del suddetto nobile (e di cui molti sono i testimoni) si trova al sicuro nella Cittadella di Vecchia Città, dove sta raccontando di come il fratello di Lord Quentyn, Roger, abbia trucidato Lord Bracken e il popolo di Stone Hedge dopo che questi aveva dichiarato la resa e aperti i cancelli della città.
 
<br/>'''Per questi motivi''' si richiedono formali scuse da parte di Svenson Manstark e Quentyn Blackwood a partire da tre giorni dal presente proclama: una volta ricevute nessuna conseguenza seguirà a questa spiacevole vicenda dovuta ad un'inescusabile ignoranza in tema di leggi e storia; altrimenti [[Svenson Manstark]] e Quentyn Blackwood dovranno considerarsi richiesti di soddisfazione alla scadenza del suddetto termine.
 
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Redatto da Daphne Flower nel territorio di [[Stoney Sept]],
 
il ventesimo giorno del quarto mese dell'anno 199 A.L.
 
 
[[Category:Storia]]
 
[[Category:Storia]]

Versione delle 09:53, 8 ott 2015

Le Leggi e gli Editti dei feudi in gioco sono elencati ognuno nella pagina del feudo di riferimento. Qui verranno elencati Editti e Leggi che coinvolgono in modo più esteso il gioco di tutti.

Editti di Re Daeron II Targaryen

Editti di Medgar Tully, Protettore delle Terre dei Fiumi

Primo editto

Oggi, nel 14° giorno del 4° mese dell’anno 199 A.L. Per volontà di Sua Eccellenza Medgar Tully, Signore di Riverrun e Lord Protettore delle Terre dei Fiumi, nel rispetto della Legge del Re e della volontà di Sua Maestà Re Daeron secondo del Suo nome, si stabilisce che la Compagnia del Tridente fondata alla Locanda dell'uomo inginocchiato nel 24° giorno dell’11° mese dell’anno 197 A.L. assuma il ruolo di Corporazione dei Mercanti delle Terre dei Fiumi con lo scopo di accrescere e gestire i commerci delle Terre stesse, progettare e finanziare la ricostruzione delle attività produttive e organizzare un sistema coerente di riscossione dei dazi.

Secondo editto

Oggi, nel 14° giorno del 4° mese dell’anno 199 A.L. Per volontà di Sua Eccellenza Medgar Tully, Signore di Delta delle Acque e Lord Protettore delle Terre dei Fiumi, nel rispetto della Legge del Re e accogliendo le decisioni del Concilio di Harrenhal dell’anno 101 A. L. si stabilisce che, come da tradizione nelle Terre dei Fiumi, il diritto di successione dinastica spetti all’erede maschio più prossimo lungo le linee di successione maschile. La successione femminile è considerata solo in mancanza di eredi maschi lungo le linee di successione principali. Qualora un testamento volesse escludere un erede dalla linea di successione principale, il documento dovrà essere notificato al Lord Protettore ed approvato con l’apposizione del Suo sigillo personale. Qualora l’erede designato non fosse in grado di esercitare il suo diritto a causa della giovane età o di altri impedimenti un reggente nominato dal Lord Protettore ne curerà gli interessi sino al compimento del 14° anno di età.

Terzo editto

Oggi, nel 14° giorno del 4° mese dell’anno 199 A.L. Per volontà di Sua Eccellenza Medgar Tully, Signore di Delta delle Acque e Lord Protettore delle Terre dei Fiumi, nel rispetto della Legge del Re, si stabilisce che i condannati per reati minori non potranno più subire punizioni fisiche menomanti che li rendano invalidi o incapaci di provvedere al proprio mantenimento o a quello delle proprie famiglie. Ladri, assassini e briganti sono invisi agli Dei ma gli stessi Dei ci insegnano che le punizioni devono essere commisurate all’entità e alla gravità della colpa. Dunque i criminali giudicati colpevoli saranno puniti tenendo conto dei loro reati, della gravità degli stessi e del proprio rango nonché di quello delle vittime del misfatto. Pene corporali non invalidanti, pene pecuniarie, detenzione, ricorso a lavori forzati o invio alla Barriera sono tutte punizioni accettabili. Ogni lord è responsabile dell’amministrazione del giudizio e della repressione dei crimini nei territori soggetti alla sua volontà. Qualora un reato o una contesa coinvolgesse più parti di nobile estrazione, e non si riuscisse a giungere a una rapida soluzione del fatto, il caso dovrà essere sottoposto all’attenzione di un lord di cui entrambe le parti sono vassalli. Solo i membri dell’aristocrazia nobiliare dei Sette Regni condannati per i reati più gravi possono fare appello al Lord Protettore per esporre nuovamente il proprio caso. Il processo per duello è uno strumento di giudizio riconosciuto come valido ma solo il Signore di un Feudo può approvarlo. In questo caso entrambe le parti possono scegliere di essere rappresentate da un proprio campione. È lo stesso Signore del feudo a dover stabilire le regole dello scontro che stabilirà chi è innocente e chi è colpevole.