Processo di Harrenhal

Da Fuoco Nero.
Versione del 1 giu 2015 alle 17:35 di Stinogoal (Discussione | contributi) (Creata pagina con "Al termine della ribellione Lothson (nella quale persero la vita, tra gli altri, William Manderly e Finn Shawney), gli insorti catturati vivi vennero processati pu...")

(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Al termine della ribellione Lothson (nella quale persero la vita, tra gli altri, William Manderly e Finn Shawney), gli insorti catturati vivi vennero processati pubblicamente per tradimento ad Harrenhal, al cospetto della Mano del Re, il Principe Baelor Targaryen. Tra i prigionieri Roman Manwoody, allora lord di Raven's Beak, di certo il nome più eccellente tra gli imputati.
Con magnanimità, il Principe Baelor concesse agli accusati la possibilità di prendere il nero, piuttosto che essere giustiziati seduta stante. Roman Manwoody e gli altri decisero di accettare l'offerta del principe e furono condotti via da due Guardiani della Notte ivi presenti.
Quel giorno furono anche riassegnati i possedimenti di Harrenhal: a Svenson Manstark la Fortezza di Harren il Nero e i territori occidentali, ad Arys Irongriph quelli ad oriente.

Argomenti correlati