Cronache dal Westeros: quel che è successo in gioco

Da Fuoco Nero.
Versione del 22 giu 2015 alle 20:53 di Stinogoal (Discussione | contributi) (Settimo live)

Io Maestro Robert, per volontà dell'Arcimaestro Daniel, mi accingo alla stesura della cronistoria
di ciò che è avvenuto nelle Terre dei Fiumi dall'Editto Reale del 196 AL, fino ai giorni nostri.

Si noti che gli eventi qui riportati sono certi e registrati negli annali della Cittadella.


Per le voci di taverna, fare riferimento al post del forum.

Ventiduesimo giorno del nono mese del 196 AL

Su decreto di Re Daeron II Targaryen, le Terre dei Fiumi sono dichiarate "terra di conquista". E' data facoltà ai Lord che lo desiderino di avanzare diritti sulle terre dei Lord traditori che combatterono per i Blackfyre durante la ribellione.
Il Lord pretendenti sono convocati a Rocca Spezzata, alla presenza di un messo Reale. Presenziano all'incontro, con le loro corti: Richard Irongriph, Godrik Manwoody, Dastan Martell, Thaleya Dayne. Si palesano inoltre i mercenari della compagnia dei Fratelli d'acciaio, capitanata da Ramsay Rivers. Il vecchio Lord di quelle terre, Lord Finn Shawney è assente per cagionevolezza ed invia il suo Maestro. Da lui i Lord apprendeno che parte delle terre del Lord, perdonato dal Re nonostante avesse parteggiato per i Blackfyre, verranno assegnate, nei mesi a venire, ai nobili signori ivi convenuti. Al termine dell'incontro, le terre vengono così divise: a Lord Richard Irongriph il territorio denominato Cross River; a Lord Godrik Manwoody Raven's Beak; a Dastan Martell Thorny Flower. Resta non assegnata Rocca Spezzata; gli altri territori, Rebirth's Town, Locanda dell'uomo inginocchiato e Volo del Falco vengono tenuti sotto il controllo di Lord Shawney.

Venticinquesimo giorno dell'undicesimo mese del 196 AL

Alla fortezza di Lord Shawney, continua il processo di assegnazione dei territori. Il principe Aerys Targaryen onora della sua presenza i lord convenuti, ma manifesta sin da subito di essere insoddisfatto delle Signorie presenti: la prima vittima di tale disappunto è lo stesso Lord Shawney, reso monco di tre dita per uno scatto d'ira del Principe. L'eccessivo lassismo dei Lord nel dividersi le terre di Lord Shawney, induce il Principe a chiedere una delle loro teste, per puro capriccio. Lord Richard Irongriph, vista la richiesta del Principe, tenta di guadagnare la fuga, ma viene prontamente bloccato e condotto al cospetto di Aerys Targaryen, che gli chiede di combattere per la sua vita o lasciare che sia un suo campione a farlo per lui. Come campione della Corona si offre prontamente Sir Lucius Manwoody. Un breve scontro tra questi e il campione nominato da Lord Irongriph, porta alla vittoria di Sir Lucius. Giustiziato Lord Irongriph, il principe Aerys decide di nominare nuovo Lord di Crossriver il mercante del defunto Lord Irongriph, tale Arys Storm. A seguito del tentato omicidio di uno degli uomini di Lord Irongriph, la Giustizia del Re riconosce come colpevole la compagnia mercenaria dei Fratelli d'acciaio; il comandante Ramsay Rivers si assume ogni responsabilità ed accetta di prendere il nero, lasciando il comando ad Ulrick detto Ironfront. Nella stessa giornata, purtroppo, perisce anche il giovane figlio di Lord Reed, in circostanze misteriose. In tale contesto, compare per la prima volta un personaggio che influirà fortemente sugli sviluppi futuri: Zeno Datko di Braavos, Legato della Banca di Ferro.

Terzo giorno del secondo mese del 197 AL

E' grande festa nelle Terre dei Fiumi per il duplice sposalizio che quest'oggi viene celebrato. Roman Manwoody, primogenito ed erede di Lord Godrik Manwoody, signore di Raven's Beak, si unisce in matrimonio a Sarabi Martell, nipote del Principe Maron Martell di Dorne. Dastan Martell, fratello di Sarabi, nipote del Principe Maron, si unisce in matrimonio a Thaleya Dayne, erede dei Dayne di Alto Eremo. L'unione viene sugellata al cospetto dei Sette da Septon Matthew, appena giunto nelle Terre dei Fiumi. Lord Mark Reed si presenta al matrimonio senza invito con l'unico scopo di vendicarsi di Robin Stryder, ritenuto colpevole della morte di suo figlio, sfregiandolo in volto con una fiala d'acido. La moglie di Lord Frey, annoverata tra gli invitati, affida suo figlio e sua figlia, come protetti, a Roman Manwoody, come segno di fiducia e benvenuto ai nuovi lord delle Terre dei Fiumi. Alcuni eventi nefasti gettano, però, ombra su questa giornata di festa. Il primo, per gravità, il barbaro assassinio di Lord Godrik Manwoody, il cui autore resta ancora sconosciuto; il secondo, il disconoscimento di Sarabi e Dastan Martell da parte dello zio, offeso per non essere stato avvisato delle nozze, per bocca di loro cugino Trystan, accompagnato dalla sorella Lya. Molto scalpore ha destato il gesto di Trystan Martell, quando ha spezzato la lancia, simbolo di Dorne, di fronte ai due. Nelle ultime ore , i nobili signori convenuti, si sono visti costretti a scacciare gli ultimi rimasugli dell'esercito del Cavaliere Nero, ormai ridotto ad una banda di briganti: questi, lavorando per conto di Sir Springbowl, ex cavaliere di Finn Shawney, avevano occupato parte del castello di Thorny Flower nel vano tentativo di estirpare da quelle terre i nuovi lord appena giunti. Sir Springbowl e i briganti catturati sono processati e condannati a scontare il resto dei loro giorni nelle celle di Thorny Flower.

Ventesimo giorno del quarto mese del 197 AL

Lord Medgar Tully, per celebrare la definitiva disfatta delle bande di briganti che infestavano le Terre dei Guadi, proclama due giorni di festeggiamenti nel borgo di Rocca Spezzata. Lord Tully si presenta insieme al fratello Ander, che farà poi le sue veci visto il precario stato di salute in cui versava in quei giorni. Per l'occasione della festa, il Rosso, a sue spese, ripristina l'antica insegna della Taverna del Drago Rosso, sottratta dal Cavaliere Nero quando proclamò la sua crociata, cioè distruggere i Tully, a suo dire, oppressori di quelle terre. Dastan Martell, ormai senza cognome né titolo, si presenta all'incontro mancante della mano sinistra, amputata dalla moglie Thaleya durante un diverbio. In quella occasione Roman Manwoody riscuote, per conto di Lord Tully, le tasse dai vassalli diretti. Momento curioso quando si fanno avanti ben due individui a rivendicare il nome di Trevor Reyne, legittimo nonché unico erede di Castamere: Simon Hill, un popolano, ed un uomo che fino ad allora diceva di essere Arthur Peckledon, erede dei Peckledon dell'Ovest. Mostrato l'anello della famiglia Reyne, il sedicente Arthur Peckleon viene riconosciuto come Trevor Reyne, mentre Simon Hill viene condannato a morire per veleno.
Fa, in questo contesto, la sua prima apparazione il brigante conosciuto come il Nero: spacciatosi per uno dei tavernieri per diverse ore, viene riconosciuto dalle locandiere al servizio del Rosso e fatto allontanare dagli ospiti, non prima che un suo uomo avesse offeso la virtù di Elayne Manwoody.
Nella notte, l'insegna della locanda viene vilmente sfregiata: il drago rosso viene tinto di nero. Il gesto getta nello sconforto i lord presenti; lo spettro della ribellione appena finita aleggia ancora sulle Terre dei Fiumi. Robin Stryder, rivelatosi essere cavaliere di Acquachiara, in missione per Artos Stark, viene giustiziato in quanto ritenuto colpevole di essere un "Blackfyre". Nell'ultimo giorno di festa, al calar del sole, si scopre che il forziere con le tasse, consegnato agli uomini di Lord Tully, è stato trafugato.

Ventiduesimo giorno del quarto mese del 197 AL

I lord, organizzatisi per recuperare il maltolto, preparano una spedizione contro i ladri; nel parapiglia degli scontri, muore il piccolo figlio di Lord Frey, che tanto aveva insistito per mettersi alla prova in combattimento. La piccola lady Frey riesce a fuggire per un soffio.
Dopo ore di scontri, i lord riescono a recuperare il denaro, mentre un nuovo eroe sorge: colui che salvò Lord Qorgoyle, dato ormai per spacciato, gettandosi oltre un muro di fuoco, con sprezzo del pericolo, Ulrick detto Rick Saltafuoco, mercenario. Nello stesso giorno viene nominato signore di Rocca Spezzata da Lord Medgar Tully, ristabilitosi in parte, prendendo il nome di Ulrick Crossfire.
Un Lord nasce, un Lord muore: Dastan Martell viene a mancare improvvisamente, forse avvelenato. Giunge intanto nelle Terre dei Fiumi Rickon Bolton, incaricato dal Re di porre fine alle agitazioni che erano divampate mesi prima anche al matrimonio di Thorny Flower, chiedendo uomini e supporto ai lord presenti.
Alcuni lord di spicco fanno la loro comparsa in questo giorno: Svenson Stark, cugino di Artos Stark, Jasper Lannister, nipote di Lord Damon Lannister, Protettore dell'Ovest, ed infine un esule di ritorno da Essos, Roman Harroway. Costui manifesta volontà di pace punendo gli assassini del piccolo Frey, suoi uomini che avevano frainteso un ordine. L'ordine esatto era quello di uccidere uno dei figli dei lord presenti, non di altri. I lord tornano quindi alle loro terre certi di una imminente guerra per il ritorno di Harroway, un nuovo "Blackfyre" nelle Terre dei Fiumi, seppur perdonato.

Ventiduesimo giorno del nono mese del 197 AL

Per scongiurare la guerra, i Lord vengono forzosamente riuniti a Seagard, casa di Lord Jaimie Mallister, da Lord Tully. Roman Harroway non è presente, ma invia come sua portavoce la moglie: Thaleya Dayne, da poco vedova di Dastan Martell, sposata in gran segreto, cosa che i lord mal digeriscono. E' presente anche Lord Carol Frey, che esige soddisfazione per la dipartita del figlio. Fa la sua prima comparsa William Manderly, fratello di Lord Wogan Manderly di Porto Bianco.
E' aspro lo scontro verbale tra Lord Frey e Lord Manwoody: il primo accusa il nuovo lord di non aver fatto abbastanza per difendere la vita di suo figlio e di aver bloccato il transito navale sulla Forca Verde, sbarrandola tramite una catena; Lord Manwoody a sua volta imputa al Frey eccessivo zelo negli affari di Raven's Beak e di non aver assunto alcuna posizione nei confronti dell'arrivo di Lord Harroway.
Durante l'incontro i due arrivano ai ferri corti: Lord Frey propone di trovare un marito di convenienza ad Elayne Manwoody, scavalcando l'autorità del fratello; Lord Manwoody accusa Lord Frey di ospitare il figlio di un traditore come suo protetto, in quanto Lord Harroway aveva offerto il proprio figlio come risarcimento per la morte dell'erede delle Torri Gemelle.
Lo stallo tra i Lord è palese, ma viene rotto dall'efferato gesto di un ospite: Lord Otho Bracken assassina uno dei figli di Lord Blackwood. Arrestato, lord Bracken richiede un'ordalia, ma subisce un attentato prima di poter combattere. Salvato da morte certa, viene arrestato in attesa di processo, mentre il suo attentatore viene subito giustiziato per aver violato la Legge dei Sette in materia di duelli.
Al termine dell'incontro viene individuata in Sarabi Martell una possibile soluzione: il figlio di Lord Manwoody, che ella porta in grembo, sarà fatto nascere alle Torri Gemelle e lì rimarrà in qualità di protetto di Lord Frey.

Ventritreesimo giorno dell'undicesimo mese del 197 AL

  • morto roman harroway
  • morta thaleya dayne
  • sparito maestro tucius
  • ander tully accusato di essere blackfyre

Vedi anche