Stoney Sept

Da Fuoco Nero.
Versione del 29 gen 2016 alle 20:46 di Stinogoal (Discussione | contributi) (Argomenti correlati)

Stoney Sept
Lord Lyonel Florent
Vassallo di Petyr Piper
Consorte Aleydis Rowan
Popolazione 600 circa
Religione Culto dei Sette Dei
Produzione Pietra da costruzione, grano, frutta, oro
Luoghi famosi Antico Sept
Lord predecessori Petyr Piper

La città di Stoney Sept si trova su una collina rocciosa, sulla cima della collina una roccaforte fatta di dura pietra grigia domina il paesaggio. Questa città è famosa per le sue antichissime chiese risalenti al primo periodo dell'invasione andala che adesso giacciono in rovina. Nei boschi circostanti non è difficile trovare incisioni di stelle a sette punte sulla nuda roccia o splendidi affreschi rupestri che si sono conservati nonostante il passare del tempo. La cittadina si sviluppa ai piedi della collina e ospita un gran numero di tagliapietre e minatori che hanno stabilito lì la loro dimora in seguito alla riapertura delle cave. La città è stata benedetta con un terreno fertile dal fiume Acquenere che nelle vicine montagne ha la sua sorgente e ospita un mercato stabile ricco di merci che provengono dall'Ovest e dall'Altopiano. Una meravigliosa fontana occupa il centro della piazza e innumerevoli statue raffiguranti i volti dei 7 sono situate in ogni quartiere. Poco lontano dal mercato si trova la locanda/bordello "La Dolce Pesca", crocevia di informazioni e voci provenienti da ogni dove.

Economia

Le cave di pietra sono state sfruttate solo in tempi più recenti e adesso hanno soppiantato le altre attività commerciali in fatto di rendita monetaria ma gran parte del popolino è ancora dedito all'agricoltura e ad attività di falegnameria. A valle si possono trovare pascoli, immensi campi coltivati a grano, orzo, miglio e spettacolari frutteti. Le vene di oro non sono considerate nell'economia locale e le leggi di Stoney Sept proibiscono di vendere il prezioso metallo se non per fini religiosi. Tutto l'oro viene infatti usato per rivestire le statue dei Sette, creare meravigliosi oggetti di culto o per creare opere di magnifica bellezza. I cittadini considerano l'oro una benedizione degli dei e ritengono sia loro dovere usarlo per esprimere la loro fede.

Editti

Primo Editto (revocato)

Addì decimo del quinto mese dell'anno 199 A.L.

Agli Dei e alla Corona piacendo, Per volontà di Sua Signoria Lyonell della nobile Casa Florent di Stoney Sept, primo del Suo Nome, Lord di Stoney Sept, si dichiara e ordina quanto segue:

Che si instaura nel territorio di Stoney Sept un governo consolare costituito da Sua Signoria Lord Lyonell e da Alastor della nobile Casa Florent, erede della Fortezza di Acquachiara. Pur restando il dominio del feudo nelle salde mani della Casa Florent di Stoney Sept, Lord Alastor avrà le stesse facoltà e competenze attribuite al Signore del Feudo, tanto nel governo del territorio che nella rappresentanza di questo verso l'esterno. Nelle leggi e negli editti i termini: “Signore del Feudo”, “Signore del Territorio”, “Lord del Territorio” e simili si riferiscono ad entrambi i consoli (tranne nei casi di questioni riguardanti la discendenza). La parola di uno dei due consoli è legge all'interno del territorio e circa i suoi rapporti verso l'esterno, senza bisogno che sia approvata dall'altro. In caso di contrasto fra i consoli, prevale la volontà di Lord Lyonell della nobile Casa Florent di Stoney Sept.

Secondo Editto

Addì decimo del quinto mese dell'anno 199 A.L.

Agli Dei e alla Corona piacendo, Per volontà delle Loro Signorie Lyonell della nobile Casa Florent di Stoney Sept, primo del Suo Nome, Lord e Console di Stoney Sept; Alastor della nobile Casa Florent, Console di Stoney Sept ed erede della Fortezza di Acquachiara, si dichiara e ordina quanto segue:

E' fatto assoluto divieto di girare armati all'interno delle mura cittadine e nei luoghi di culto dei Sette Dei,
in ispecial modo nel Grande Santuario. Il divieto si estende anche agli alloggi privati.

E' fatta eccezione per i Consoli, per le Lame dei Sette, per la Guardia cittadina,
per i delegati della nobilissima Casa Targaryen e della nobile Casa Protettrice delle Terre dei Fiumi.

Il divieto è esteso anche alle delegazioni nobiliari:
solo il capo-delegazione, se nobile, potrà girare armato

Nessuna restrizione si impone, invece, in merito alle armature.

E' vietato l'uso di sostanze venefiche e di Altofuoco.

I Consoli, e solo i Consoli, possono concedere dispensa dai presenti divieti, la quale verrà concessa in forma scritta.

Chiunque, non munito della dispensa scritta, venga colto a contravvenire al presente decreto sarà accusato, a seconda dei casi,
di Alto tradimento, di tradimento o di Lesa Maestà, a parte gli eventuali crimini commessi con i suddetti mezzi.

E' inoltre fatto obbligo di cedere il passo secondo la seguente graduatoria: Re e membri della Reale Famiglia,
Alto Septon, Lord Protettore dei Fiumi, Consoli, Lord Protettori dei Sette Regni, Membri del Clero, Nobiltà secondo il grado.

Contravvenire a questa regola varrà un accusa, a seconda della gravità, di Lesa Maestà o ingiuria, aggravata dal rango della persona offesa.

Così deciso nel territorio di Stoney Sept.

Terzo Editto

Addì decimo del quinto mese dell'anno 199 A.L.

Agli Dei e alla Corona piacendo, Per volontà delle Loro Signorie Lyonell della nobile Casa Florent di Stoney Sept, primo del Suo Nome, Lord e Console di Stoney Sept; Alastor della nobile Casa Florent, Console di Stoney Sept ed erede della Fortezza di Acquachiara, si dichiara e ordina quanto segue:

Leggi, editti, provvedimenti, sentenze, decisioni, atti commerciali, contratti e qualsiasi atto pubblico che interessi il territorio di Stoney Sept devono Riportare in calce il Sigillo Consolare e la firma di almeno un Console. Essere registrati sull'apposito Tomo degli Atti Pubblici.

Documenti pubblici mancanti di sigillo non sono validi ed eventuali impegni gravanti in qualche modo il Feudo cadranno sulla responsabilità del solo firmatario, fatta salva la possibilità per i Consoli di sanare l'illiceità

Leggi

Le Sette Leggi di Stoney Sept

La prima legge: sulla fedeltà del Feudo

Il territorio di Stoney Sept riconosce e si riconosce nel Credo della Chiesa dei Sette, nella fedeltà alla nobilissima Casata Targaryen, nella fedeltà alla nobile Casa Protettrice delle Terre dei Fiumi e alla nobile Casa Piper.

La seconda legge: sul Signore del Feudo

Signore del territorio di Stoney Sept è Sua Signoria Lord Lyonell della nobile Casa Florent delle Stoney Sept., primo del Suo Nome. La discendenza segue la comune regola della linea verticale maschile.

La terza legge: sui crimini

I crimini riconosciuti nel Territorio di Stoney Sept sono: Alto tradimento, tradimento, eresia verso la Chiesa dei Sette, omicidio, riduzione in schiavitù e tratta di schiavi, Lesa Maestà, blasfemia verso la Chiesa dei Sette, diserzione, lesioni, ratto, furto, truffa, danneggiamento, ingiuria, oscenità.

La quarta legge: sui processi

Le pene per i crimini sono: la morte per decapitazione, la condanna a prendere il Nero, la prigionia, la condanna ai lavori forzati, la gogna, la gabella. E' il Signore del Feudo che commina la pena che egli ritiene adeguata a seconda del crimine. I nobili possono richiedere un processo per duello, che verrà concesso solo se essi siano comprovati fedeli della Chiesa dei Sette, e sempre a discrezione del Signore della Terra. Spetta al Signore del territorio stabilire le regole della contesa. I nobili e il clero possono richiedere un “processo dei Sette”, che verrà concesso solo se essi siano comprovati fedeli della Chiesa dei Sette, e sempre a discrezione del Signore della Terra. I crimini di minore entità trovano perdono durante le festività in onore dei Sette Dei.

La quinta legge: sui fatti privati di famiglia e commercio

Il capofamiglia è il Signore della propria casa, la gestisce e ne risponde. Per il commercio fanno fede il contratto e la parola, se prestata in presenza di testimoni. Dispute commerciali saranno risolte dal Signore del Territorio o da suo delegato. L'eredità si trasmette per testamento scritto od orale, se prestato alla presenza di testimoni. In caso manchi un testamento, l'intera eredità andrà al nuovo capofamiglia. Nessuna gabella è dovuta sull'eredità.

La sesta legge: sulla religione

Religione ufficiale del Feudo di Stoney Sept è quella della Stella a Sette Punte. Le altre religioni sono tollerate, purché non violente e a patto che non siano culti eretici della Chiesa dei Sette. E' fatto comunque divieto agli altri culti di esercitare riti all'interno delle mura cittadine e dei luoghi di culto dei Sette, in special modo nel Grande Santuario. Ogni membro del clero della Chiesa dei Sette e delle Lame dei Sette è da ritenere di rango aristocratico, finché rimane nel territorio di Stoney Sept.

La settima legge: sulle coscrizioni

Gli abitanti del territorio di Stoney Sept devono contribuire al benessere e l'espansione del territorio, quando richiesti, con gabelle e con la difesa armata. Essi non possono però essere obbligati a lavorare senza retribuzione (salva la condanna ai lavori forzati).


Così deciso in Stoney Sept addì decimo del quinto mese dell'anno 199 A.L.

da Sua Signoria Lyonell, della nobile Casa Florent di Stoney Sept, primo del Suo Nome Lord di Stoney Sept,

alla presenza del testimone Alastor della nobile Casa Florent, erede della Fortezza di Acquachiara.

Curiosità

  • Stoney Sept è stata teatro della nomina di William Manderly a Protettore dei Guadi (vedi Titoli onorifici) da parte di Ander Tully. Lo stesso Ander Tully, quella notte, riuscì a scampare ad un attentato da parte di uno sconosciuto (poi opportunamente giustiziato) lanciandosi dalla finestra del suo alloggio.
  • A Stoney Sept, durante la ribellione Lothston, si è verificata una battaglia tra Tobias Lothston (all'epoca signore di Harrenhal) ed i suoi ribelli, contro le forze lealiste di Lord Tully, portando alla vittoria di quest'ultime.
  • Lord Medgar Tully è deceduto a Stoney Sept per le ferite riportate a seguito del rapimento subito da parte di alcuni Greyjoy ribelli.

Argomenti correlati