Cronache dal Westeros: quel che è successo in gioco: differenze tra le versioni

Da Fuoco Nero.
(Ottavo giorno del sesto mese del 198 AL)
(Ottavo giorno del sesto mese del 198 AL)
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Questi due giorni funestati dal sangue, però, non erano ancora giunti al termine: nelle ore della tarda mattinata, Manfred Lothston, fratello di Lord Tobias Lothston, porta con sè molti armati e lancia un ultimatum ai Lord dei Fiumi. Questi rispondono con le armi e Lord Lothston viene ucciso insieme a tutti i suoi uomini.
 
Questi due giorni funestati dal sangue, però, non erano ancora giunti al termine: nelle ore della tarda mattinata, Manfred Lothston, fratello di Lord Tobias Lothston, porta con sè molti armati e lancia un ultimatum ai Lord dei Fiumi. Questi rispondono con le armi e Lord Lothston viene ucciso insieme a tutti i suoi uomini.
 
===Ottavo giorno del sesto mese del 198 AL===
 
===Ottavo giorno del sesto mese del 198 AL===
Al termine della [[ribellione Lothston]], al cospetto della Mano del Re viene indetto ad Harrenhal il processo ai traditori, tra cui [[Roman Manwoody]], i quali vengono condannati a prendere il nero. Durante il processo, la precaria quiete viene turbata da un manipolo di fanatici degli Antichi Dei, i quali aggrediscono i presenti in preda ad una strana frenesia, causando la morte di lady Alysanne Tully, moglie di Ander, di Lyanna Dondarrion e del suo maestro, e di un septon. Inoltre Danelle Lothston, l'ultima Lothston in vita, muore improvvisamente, avvelenata. Ad aumentare il numero dei morti, nel fossato della fortezza viene ritrovato il corpo senza vita di sir Grandison, l'assassino di Gareth Baratheon. Inoltre, Ramona Flowers, capo dela Gilda dei Piromanti nelle Terre dei Fiumi, viene trovata uccisa poco distante dalla fortezza.
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Al termine della [[ribellione Lothston]], al cospetto della Mano del Re viene indetto ad Harrenhal il processo ai traditori, tra cui [[Roman Manwoody]], i quali vengono condannati a prendere il nero. Durante il processo, la precaria quiete viene turbata da un manipolo di fanatici degli Antichi Dei, i quali aggrediscono i presenti in preda ad una strana frenesia, causando la morte di lady Alysanne Tully, moglie di Ander, di Lyanna Dondarrion e del suo maestro, e di un septon. Inoltre Danelle Lothston, l'ultima Lothston in vita, muore improvvisamente, avvelenata. Ad aumentare il numero dei morti, nel fossato della fortezza viene ritrovato il corpo senza vita di sir Grandison, l'assassino di Gareth Baratheon. Inoltre, dopo la conclusione del processo, Ramona Flowers, capo dela Gilda dei Piromanti nelle Terre dei Fiumi, viene trovata uccisa poco distante dalla fortezza.
 
[[Elayne Manwoody]], incinta di Lord Manstark, partorisce due gemelli proprio in quelle ore, forse a causa del trambusto. Al termine della giornata, la Mano del Re ratifica la riassegnazione dei territori: a [[Svenson Manstark]] andrà la fortezza di Harren il Nero e i territori occidentali, ad [[Arys Irongriph]] i territori orientali. [[Volo del Falco]] viene confermata a [[Darren Locke]], nominato successore da [[William Manderly]] tramite testamento. Ad [[Ulrick Crossfire]] i territori di [[Rebirth's Town]] della [[Locanda dell'uomo inginocchiato]]; a Sir Webber la reggenza di [[Raven's Beak]].
 
[[Elayne Manwoody]], incinta di Lord Manstark, partorisce due gemelli proprio in quelle ore, forse a causa del trambusto. Al termine della giornata, la Mano del Re ratifica la riassegnazione dei territori: a [[Svenson Manstark]] andrà la fortezza di Harren il Nero e i territori occidentali, ad [[Arys Irongriph]] i territori orientali. [[Volo del Falco]] viene confermata a [[Darren Locke]], nominato successore da [[William Manderly]] tramite testamento. Ad [[Ulrick Crossfire]] i territori di [[Rebirth's Town]] della [[Locanda dell'uomo inginocchiato]]; a Sir Webber la reggenza di [[Raven's Beak]].
  

Versione delle 15:36, 9 ott 2015

Io Maestro Robert, per volontà dell'Arcimaestro Daniel, mi accingo alla stesura della cronistoria
di ciò che è avvenuto nelle Terre dei Fiumi dall'Editto Reale del 196 AL, fino ai giorni nostri.

Si noti che gli eventi qui riportati sono certi e registrati negli annali della Cittadella.


Per le voci di taverna, fare riferimento al post del forum.

Ventiduesimo giorno del nono mese del 196 AL

Su decreto di Re Daeron II Targaryen, le Terre dei Fiumi sono dichiarate "terra di conquista". E' data facoltà ai Lord che lo desiderino di avanzare diritti sulle terre dei Lord traditori che combatterono per i Blackfyre durante la ribellione.
Il Lord pretendenti sono convocati a Rocca Spezzata, alla presenza di un messo Reale. Presenziano all'incontro, con le loro corti: Richard Irongriph, Godric Manwoody, Dastan Martell. Si palesano inoltre i mercenari della compagnia dei Fratelli d'acciaio, capitanata da Ramsay Rivers. Il vecchio Lord di quelle terre, Lord Finn Shawney è assente per cagionevolezza ed invia il suo Maestro. Da lui i Lord apprendeno che parte delle terre del Lord, perdonato dal Re nonostante avesse parteggiato per i Blackfyre, verranno assegnate, nei mesi a venire, ai nobili signori ivi convenuti. Durante la giornata, sulla strada viene rinvenuto il cadavere del messo reale, che si era allontanato da solo dalla fortezza; il sigillo che portava al collo risulta rubato. Nonostante la morte del messo, al termine dell'incontro le terre vengono così divise: a Lord Richard Irongriph il territorio denominato Cross River; a Lord Godric Manwoody Raven's Beak; a Dastan Martell Thorny Flower. Resta non assegnata Rocca Spezzata; gli altri territori, Rebirth's Town, Locanda dell'uomo inginocchiato e Volo del Falco vengono tenuti sotto il controllo di Lord Shawney.

Venticinquesimo giorno dell'undicesimo mese del 196 AL

Alla fortezza di lord Shawney, il principe Aerys Targaryen onora della sua presenza i lord convenuti, ma manifesta sin da subito di essere insoddisfatto delle Signorie presenti; la prima vittima di tale disappunto è lo stesso Lord Shawney, reso monco di tre dita per uno scatto d'ira del Principe. A seguito del tentato omicidio di uno degli uomini di lord Irongriph, la Giustizia del Re riconosce come colpevole la compagnia mercenaria dei Fratelli d'Acciaio; il comandante Ramsay Rivers si assume ogni responsabilità ed accetta di prendere il nero, lasciando il comando ad Ulrick detto Ironfront. Nella stessa giornata, periscono anche il giovane figlio di lord Reed, ucciso in circostanze misteriose, e un septon itinerante, il cui corpo viene rinvenuto nel cortile esterno. In tale contesto, compare per la prima volta un personaggio che influirà fortemente sugli sviluppi futuri: Zeno Datko di Braavos, Legato della Banca di Ferro.
Il principe sollecita i lord convenuti a portargli la testa dell’assassino del messo reale morto a Rocca Spezzata; poiché al termine della giornata l’assassino non viene trovato, Aerys informa i lord che sarà uno di loro ad essere condannato per quell’omicidio. Viene scelto lord Richard Irongriph, il quale tenta di guadagnare la fuga, ma viene prontamente bloccato e condotto al cospetto di Aerys Targaryen, che gli offre la possibilità di salvarsi tramite un processo per duello; come campione della Corona si offre prontamente Sir Lucius Manwoody, che sconfigge il campione nominato da lord Irongriph, il quale viene giustiziato. Il principe Aerys decide quindi di nominare nuovo Lord di Crossriver il mercante del defunto Lord Irongriph, tale Arys Storm, che prende il nome di Arys Irongriph.

Terzo giorno del secondo mese del 197 AL

E' grande festa a Thorny Flower per il duplice sposalizio che quest'oggi viene celebrato: Il lord Dastan Martell, nipote del Principe Maron Martell di Dorne, si unisce in matrimonio a Thaleya Dayne, erede dei Dayne di Alto Eremo, mentre Sarabi Martell, sorella di Dastan, sposa Roman Manwoody, erede di Lord Godric Manwoody. L'unione viene sugellata al cospetto dei Sette da Septon Rodrick, appena giunto nelle Terre dei Fiumi. Al termine della cerimonia nuziale, Dastan e Sarabi vengono disconosciuti e privati del nome dal principe Maron, offeso per non essere stato avvisato delle nozze, per bocca del loro cugino Trystane, accompagnato dalla sorella Lya. Per enfatizzare le sue parole, Trystane spezza una lancia, simbolo di Dorne, davanti ai due fratelli, destando molto scalpore. Lord Mark Reed si presenta al matrimonio senza invito con l'unico scopo di vendicarsi di Robin Stryder, ritenuto colpevole della morte di suo figlio, sfregiandolo in volto con una fiala d'acido. La moglie di Lord Frey, annoverata tra gli invitati, affida suo figlio e sua figlia, come protetti, a Roman Manwoody, come segno di fiducia e benvenuto ai nuovi lord delle Terre dei Fiumi. Momento curioso quando si fanno avanti ben due individui a rivendicare il nome di Trevor Reyne, legittimo nonché unico erede di Castamere: Simon Hill, un popolano, ed un uomo che fino ad allora diceva di essere Arthur Peckledon, erede dei Peckledon dell'Ovest Al termine del banchetto, i nobili signori convenuti, si sono visti costretti ad intervenire per scacciare gli ultimi rimasugli dell'esercito del Cavaliere Nero, ormai ridotto ad una banda di briganti: questi, lavorando per conto di Sir Springbowl, ex cavaliere di Finn Shawney, avevano occupato il fortino di Hillcave, collocato non lontano da Thorny Flower, nel vano tentativo di estirpare da quelle terre i nuovi lord appena giunti. Sir Springbowl e i briganti catturati sono processati e condannati a scontare il resto dei loro giorni nelle celle di Thorny Flower. Al ritorno dalla battaglia, viene ritrovato il cadavere di lord Godric Manwoody, il cui assassino resta ancora ignoto.

Ventesimo e ventunesimo giorno del quarto mese del 197 AL

Lord Medgar Tully, per celebrare la definitiva disfatta delle bande di briganti che infestavano le Terre dei Guadi, proclama due giorni di festeggiamenti nel borgo di Rocca Spezzata. Il fratello, Ander, si presenta in sua vece, visto il precario stato di salute in cui versa in quei giorni.
Per l'occasione della festa, il Rosso, a sue spese, ripristina l'antica insegna della Taverna del Drago Rosso, sottratta dal Cavaliere Nero quando proclamò la sua crociata, cioè distruggere i Tully, a suo dire, oppressori di quelle terre. Dastan Martell, ormai senza cognome né titolo, si presenta all'incontro mancante della mano sinistra, amputata dalla moglie Thaleya durante un diverbio. L'uomo che si era fatto chiamare Arthur Peckledon, in possesso dell'anello della Casa Reyne, viene riconosciuto da Joanna Lannister come il vero Trevor Reyne. Simon Hill muore improvvisamente poco dopo, suicidandosi con del veleno.
Fa, in questo contesto, la sua prima apparizione il brigante conosciuto come il Nero: spacciatosi per uno dei tavernieri per diverse ore, viene riconosciuto dalle locandiere al servizio del Rosso e fatto allontanare dagli ospiti, non prima che un suo uomo avesse offeso la virtù di Elayne Manwoody. Robin Stryder, rivelatosi essere un cavaliere in missione per Artos Stark, confessa di aver assassinato il figlio di lord Reed e viene giustiziato in quanto ritenuto colpevole di essere un "Blackfyre".
Nella notte, l'insegna della locanda viene vilmente sfregiata: il drago rosso viene tinto di nero. Il gesto getta nello sconforto i lord presenti; lo spettro della ribellione appena finita aleggia ancora sulle Terre dei Fiumi. All’alba, lord Manwoody, incaricato dalla Corona di riscuotere le tasse dai vassalli, si reca al luogo d’incontro stabilito per consegnare l’oro, scortato dai suoi armati; trova però ad accoglierlo dei fuorilegge che, spacciandosi per inviati della Corona, riescono a rubare l’oro delle tasse. I lord, organizzatisi per recuperare il maltolto, preparano una spedizione contro i ladri; non riescono però a recuperare l'oro poiché i briganti incendiano la collina. Vanno però menzionate le gesta del mercenario Ulrick Ironfront, il quale portò in salvo lord Qorgoyle, dato ormai per spacciato, gettandosi oltre un muro di fuoco, gudagnandosi il soprannome di "Saltafuoco".

Ventitreesimo giorno del quarto mese del 197 AL

Alla Taverna del Drago Rosso giunge il Protettore, Lord Medgar Tully, visibilmente malato, il quale comunica loro che colui che avrebbe recuperato il forziere con l'oro sarebbe stato nominato Signore di Rocca Spezzata Durante le ricerche, il figlio di Lord Frey viene assassinato da due sicari, che risparmiano però la sua scorta ed Elayne Manwoody. Ulrick Ironfront, recuperato l'oro delle tasse, viene nominato signore di Rocca Spezzata da Lord Medgar Tully, con il nome di Ulrick Crossfire. Dastan si suicida ingerendo del veleno; sua moglie Thaleya, incinta di cinque mesi, viene pugnalata al ventre da sir Springbowl, condotto a Roccaspezzata per essere giustiziato, e partorisce poche ore dopo. Giunge intanto nelle Terre dei Fiumi Rickon Bolton, incaricato dal Re di porre fine alle agitazioni che erano divampate mesi prima anche al matrimonio di Thorny Flower, chiedendo uomini e supporto ai lord presenti.
Alcuni lord di spicco fanno la loro comparsa in questo giorno: Svenson Stark, cugino di Artos Stark, Jasper Lannister, nipote di Lord Damon Lannister, Protettore dell'Ovest, ed infine un esule di ritorno da Essos, Roman Harroway. Costui manifesta volontà di pace punendo gli assassini del piccolo Frey, suoi uomini che avevano frainteso un ordine. L'ordine esatto era quello di uccidere uno dei figli dei lord presenti, non di altri. I lord tornano quindi alle loro terre certi di una imminente guerra per il ritorno di Harroway, un nuovo "Blackfyre" nelle Terre dei Fiumi, seppur perdonato.

Ventiduesimo giorno del nono mese del 197 AL

Per scongiurare la guerra, i Lord vengono forzosamente riuniti a Seagard, casa di Lord Jaimie Mallister, da Lord Tully. Roman Harroway non è presente, ma invia come sua portavoce la moglie: Thaleya Dayne, da poco vedova di Dastan Martell, sposata in gran segreto, cosa che i lord mal digeriscono. E' presente anche Lord Carol Frey, che esige soddisfazione per la dipartita del figlio. Fa la sua prima comparsa William Manderly, fratello di Lord Wogan Manderly di Porto Bianco, e della sorella Waendy Manderly.
E' aspro lo scontro verbale tra Lord Frey e Lord Manwoody: il primo accusa il nuovo lord di non aver fatto abbastanza per difendere la vita di suo figlio e di aver bloccato il transito navale sulla Forca Verde, sbarrandola tramite una catena; Lord Manwoody a sua volta imputa al Frey eccessivo zelo negli affari di Raven's Beak e di non aver assunto alcuna posizione nei confronti dell'arrivo di Lord Harroway.
Durante l'incontro i due arrivano ai ferri corti: Lord Frey propone di trovare un marito di convenienza ad Elayne Manwoody, scavalcando l'autorità del fratello; Lord Manwoody accusa Lord Frey di ospitare il figlio di un traditore come suo protetto, in quanto Lord Harroway aveva offerto il proprio figlio come risarcimento per la morte dell'erede delle Torri Gemelle.
Lo stallo tra i Lord è palese, ma viene rotto dall'efferato gesto di un ospite: Lord Otho Bracken assassina uno dei cugini di Lord Blackwood. Arrestato, lord Bracken richiede un'ordalia, ma subisce un attentato prima di poter combattere. Salvato da morte certa, viene arrestato in attesa di processo, mentre il suo attentatore viene subito giustiziato per aver violato la Legge dei Sette in materia di duelli.
Al termine dell'incontro viene individuata in Sarabi Martell, alla quale sono stati da poco restituiti il nome e il rango, una possibile soluzione: il figlio di Lord Manwoody, che ella porta in grembo, sarà fatto nascere alle Torri Gemelle e lì rimarrà in qualità di protetto di Lord Frey.
Da notificare, infine, proprio in questa giornata, la fondazione della Compagnia del Tridente, sebbene i documenti ufficiali riportino una data successiva di qualche mese.

Ventritreesimo e ventiquattresimo giorno dell'undicesimo mese del 197 AL

Lord Shawney convoca i nuovi lord, al suo capanno di caccia, con grande urgenza: pochi giorni prima, Volo del Falco era stata saccheggiata da non meglio specificati predoni. Impossibilitato a provvedere autonomamente alla difesa dei propri dominii, chiede aiuto ai lord vicini. I sospetti e le accuse vanno tutti subito su Roman Harroway, la cui moglie, però, lo difende a spada tratta. Al consesso partecipa perfino Lord Irongiph, ancora convalescente da un malanno contratto dopo l'ultimo incontro.
Il villaggio della Locanda dell'uomo inginocchiato viene sconvolto dall'arrivo di così tanti lord e delle loro corti, tanto che le abitazioni vengono requisite per consentire l'alloggio dei nobili signori.
Lord Shawney non bada a spese nell'ospitare i suoi potenziali alleati: alla locanda viene offerto un sontuoso desco e numerosi menestrelli allietano la serata, in attesa anche dell'arrivo di Svenson Stark, da poco convolato a nozze con lady Elayne Manwoody. Lord Shawney nomina inoltre William Manderly Signore di Volo del Falco.
L'apparente tranquillità della notte, viene sconvolta da due misteriosi eventi: la sparizione di Maestro Tucius, fedele servitore di casa Manwoody, e il misterioso assassinio di Lady Thaleya Dayne, ritrovata uccisa nelle sue stanze. A sconvolgere ulteriormente la mattinata, giunge Lord Roman Harroway, con un codazzo di fedelissimi soldati, che, venuto a sapere della morte della moglie, peraltro nipote di Finn Shawney, chiede che venga immeditamente fatta luce sul vergognoso misfatto. Dell'omicidio viene accusato Gareth Baratheon, in base ad alcune frasi ambigue che egli avrebbe pronunciato la sera prima. Egli chiede di poter dimostrare la propria innocenza in un'ordalia e lord Harroway si offre subito di affrontarlo per vendicare la moglie. Il duello, però, vede uscire vincitore Gareth Baratheon: agli occhi degli Dei il cavaliere è nel giusto e per questo non viene perseguito.
Un altro sconvolgente avvenimento turba la giornata nascente: sulle sponde del vicino lago, viene ritrovato un forziere contenente un antico patto di sangue tra congiurati fedeli ai Blackfyre nelle Terre dei Fiumi. Tra gli altisonanti nomi, già noti alla storia, spicca l'insospettabile Lord Ander Tully. Otho Bracken e Finn Shawney, Blackfyre perdonati, non confermano né smentiscono l'autenticità del documento.
Data la spaventosa portata del ritrovamento e data la malattia del protettore, lord Medgar Tully, i lord decidono di fare copia del documento e di inviarla tramite Gareth Baratheon, come prova di riabilitazone, ad Approdo del Re per sottoporla a giudizio.

Nono giorno del secondo mese del 198 AL

Nelle settimane successive ai tragici eventi della Locanda dell'uomo inginocchiato, Ander Tully, scagionato dall'infamante accusa di essere un cospiratore Blackfyre, essendo il documento sul quale compariva il suo nome riconosciuto come falso, riceve dalla Corona il titolo di Protettore delle Terre dei Fiumi, in vece del fratello ormai costretto a letto in incoscienza da mesi. Convocati a Delta della Acque tutti i lord delle Terre dei Fiumi, il nuovo protettore emette due editti: indice un bando per la creazione di un'opera d'arte da donare alla Corona, per la quale avrebbe pagato il peso dell'opera in oro, e pone una taglia di 5000 dragoni d'oro sul famoso criminale conosciuto come il Nero, nonché 5 dragoni d'oro per ognuno dei suoi scagnozzi. Comunica inoltre ai propri lord di voler nominare un nuovo Protettore dei Guadi entro due mesi e per tale motivo invita i propri vassalli a dimostrare le proprie capacità gestendo la spinosa faccenda della successione di Thorny Flower.
I lord si trovano quindi in questo giorno al castello di Thorny Flower, ognuno accampando, a suo dire, diritti sullo scranno del feudo: i lord dorniarni, nella persona di lord Manwoody, avanzano pretese sulla custodia del figlio di prime di nozze di lady Dayne, nonché nipote di Sarabi Martell; lord Crossfire, impugnando un presunto testamento di Lady Dayne, si arroga il diritto di voler essere il tutore del bambino, il quale, peraltro, non si trova a Thorny Flower; inaspettatamente però fa la sua mossa anche lord Carol Frey, inviando, scortato dai suoi uomini, il figlio di lord Harroway, dichiando il suo appoggio al riconoscimento del bambino come unico e legittimo erede di Thorny Flower, indicando inoltre il giovane Taddeus Muddson, figlio del lord di Fairmarket, come tutore.
La mossa sortisce l'effetto di scompigliare i piani dei lord presenti.
Il popolo di Thorny Flower e i soldati di lord Harroway ancora di stanza in città, riconoscono nel bambino il legittimo lord, inveendo contro Gareth Baratheon, il presunto assassino di lady Dayne, riconosciuto però innocente dal giudizio dei Sette e degli uomini. La rabbia del popolo, che chiedeva sin dal mattino a Roman Manwoody di fare giustizia, sfocia in un attentato alla vita di Gareth Baratheon, che viene però salvato dai cerusici presenti. Lord Harroway e Lord Muddson, grazie ai soldati di Thorny Flower, ristabiliscono l'ordine disperdendo la folla.
Conclusi i disordini, i lord si accingono a parlare della nomina a Protettore dei Guadi e, sotto spinta di Lord Shawney, a proporre un nome da dare a Lord Tully. Opinione unanime è la candidatura di lord Roman Manwoody, data la gestione irreprensibile del suo territorio ed il suo valore sul campo.

Quinto giorno del quarto mese del 198 AL

Lord Tully convoca i propri vassalli a Stoney Sept, l’antico santuario dedicato ai Sette Dei ormai in rovina, per comunicare la sua decisione in merito alla nomina del Protettore dei Guadi. Manfred Lothston, signore di Harrenhal, giunto a Stoney Sept per parlamentare con Lord Tully, non esita a palesare la sua acredine nei confronti della dinastia di Delta delle Acque. Per l'occasione della nomina, viene celebrata una messa solenne in ciò che resta della cappella dei Sette, al termine della quale Lord Roman Manwoody, Lord Arys Irongriph e Lord William Manderly vengono fatti porre di fronte a Lord Tully. Tra lo sgomento generale, viene nominato Protettore dei Guadi William Manderly. Nel pomeriggio, viene celebrato il matrimonio tra Lord Crossfire e la sorella di Lord Manderly, lady Waendy. La sera stessa, Lord Tully subisce un attentato nelle sue stanze, al quale riesce a sfuggire guadagnando la fuga tramite la finestra, fuga che non sarebbe stata possibile se Manuel, uomo d'arme di casa Irongriph, non fosse prontamente intervenuto in difesa del Protettore. Per il suo coraggio, Lord Tully lo nominò poi cavaliere. Immediatamente dopo l'attentato viene scatenata una caccia all'uomo per consegnare l'attentatore alla giustizia e poche ore dopo questi viene individuato, ma viene ucciso durante la cattura. Lord Manwoody, sconvolto, riconosce nell'attentatore uno dei suoi uomini. La nottata continua ad essere funestata dalla violenza: diversi attacchi di briganti mettono a dura prova il valore dei nobili signori; sir Darren Locke, più volte ferito, riesce a stento a sopravvivere; il neo Protettore dei Guadi viene ferito di striscio alla testa da una freccia nemica. Fortunatamente non si registra alcuna perdita tra i nobili signori ed i loro seguiti. Il giorno successivo però, Gareth Baratheon viene assassinato da sir Grandison, reo confesso, che viene arrestato. Questi due giorni funestati dal sangue, però, non erano ancora giunti al termine: nelle ore della tarda mattinata, Manfred Lothston, fratello di Lord Tobias Lothston, porta con sè molti armati e lancia un ultimatum ai Lord dei Fiumi. Questi rispondono con le armi e Lord Lothston viene ucciso insieme a tutti i suoi uomini.

Ottavo giorno del sesto mese del 198 AL

Al termine della ribellione Lothston, al cospetto della Mano del Re viene indetto ad Harrenhal il processo ai traditori, tra cui Roman Manwoody, i quali vengono condannati a prendere il nero. Durante il processo, la precaria quiete viene turbata da un manipolo di fanatici degli Antichi Dei, i quali aggrediscono i presenti in preda ad una strana frenesia, causando la morte di lady Alysanne Tully, moglie di Ander, di Lyanna Dondarrion e del suo maestro, e di un septon. Inoltre Danelle Lothston, l'ultima Lothston in vita, muore improvvisamente, avvelenata. Ad aumentare il numero dei morti, nel fossato della fortezza viene ritrovato il corpo senza vita di sir Grandison, l'assassino di Gareth Baratheon. Inoltre, dopo la conclusione del processo, Ramona Flowers, capo dela Gilda dei Piromanti nelle Terre dei Fiumi, viene trovata uccisa poco distante dalla fortezza. Elayne Manwoody, incinta di Lord Manstark, partorisce due gemelli proprio in quelle ore, forse a causa del trambusto. Al termine della giornata, la Mano del Re ratifica la riassegnazione dei territori: a Svenson Manstark andrà la fortezza di Harren il Nero e i territori occidentali, ad Arys Irongriph i territori orientali. Volo del Falco viene confermata a Darren Locke, nominato successore da William Manderly tramite testamento. Ad Ulrick Crossfire i territori di Rebirth's Town della Locanda dell'uomo inginocchiato; a Sir Webber la reggenza di Raven's Beak.

Vedi anche